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Allerta meteo: Piemonte e Canavese sotto scacco, rischio nubifragi nel weekend

Intense piogge previste su tutto il Centronord con particolare attenzione per Piemonte e Liguria. Al Sud prevale il sole e temperature miti

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Allerta meteo: Piemonte e Canavese sotto scacco, rischio nubifragi nel weekend

Il Piemonte si prepara a un nuovo fine settimana di allerta meteo con previsioni di forti piogge e possibili nubifragi. La perturbazione che già da qualche giorno sta interessando il Centronord è destinata a intensificarsi, con un progressivo peggioramento atteso a partire da venerdì 25 ottobre. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici del sito iLMeteo.it, il Nord-Ovest, e in particolare Piemonte e Liguria, saranno tra le aree più colpite da fenomeni potenzialmente alluvionali, con piogge persistenti che potrebbero creare notevoli disagi.

Una situazione già critica...

Le condizioni meteorologiche attuali sono già critiche, con rovesci che da giorni bagnano il territorio piemontese e l’allerta meteo che coinvolge buona parte della regione.

Il Canavese, area che si estende tra le province di Torino e di Biella, è tra le zone più esposte. Le caratteristiche morfologiche di questo territorio, con colline e valli che drenano rapidamente le acque verso i fiumi, aumentano il rischio di esondazioni.

Alcuni comuni canavesani sono già in pre-allerta e stanno monitorando il livello dei corsi d’acqua minori, come il Chiusella e l’Orco, che potrebbero gonfiarsi rapidamente in caso di piogge intense.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

La situazione meteorologica per i prossimi giorni non lascia molto spazio all’ottimismo. Mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre, piogge sparse interesseranno la regione, con un’intensificazione prevista proprio a partire da venerdì.

Venerdì 25 ottobre, infatti, oltre alle piogge, si assisterà a un fenomeno di caldo anomalo, con temperature che potrebbero localmente superare i 26°C.

Previsti nubifragi in Piemonte con particolare interesse per il Canavese

Un fenomeno che potrebbe aggravare ulteriormente il quadro, rendendo i temporali più intensi e imprevedibili.

Nel dettaglio, il fine settimana vedrà le piogge concentrarsi su Liguria di Ponente e Piemonte, in particolare nelle province di Torino e Cuneo, ma anche sul basso Canavese.

Si temono nubifragi persistenti che, combinati con la saturazione del terreno già colpito dai rovesci precedenti, potrebbero generare frane e smottamenti nelle aree collinari e montane.

Le aree più a rischio: il Canavese e la bassa Val di Susa

Nel Canavese, la particolare conformazione del territorio e la presenza di piccoli torrenti che scendono dalle montagne rendono questa zona particolarmente vulnerabile ai fenomeni alluvionali.

Gli amministratori locali stanno già predisponendo piani di emergenza, con controlli serrati sui livelli dei corsi d'acqua e un monitoraggio continuo delle aree a rischio frana.

Anche la bassa Val di Susa potrebbe vedere un aumento dei rischi idrogeologici, specialmente nelle località più vicine ai principali fiumi, come la Dora Riparia, che già in passato ha creato non pochi problemi durante episodi di maltempo.

Le strade di collegamento tra le piccole frazioni collinari e la pianura potrebbero essere soggette a chiusure temporanee in caso di frane.

Un autunno anomalo: le cause del maltempo

L’attuale quadro meteorologico rientra in un contesto di anomalia climatica sempre più evidente, con un autunno segnato da estremi meteorologici: caldo anomalo e forti piogge.

Il fenomeno del Meteo estremo si manifesta con una maggiore intensità delle perturbazioni che, alimentate dal riscaldamento delle acque del Mediterraneo, causano piogge più violente e persistenti.

Nel caso specifico, la combinazione di aria calda in risalita dall’Africa e una perturbazione atlantica che staziona sul Centronord, crea un mix esplosivo di temporali intensi, con un rischio reale di alluvioni lampo nelle zone già saturate dalle piogge precedenti.

Cosa fanno le delle istituzioni?

Le autorità locali e la Protezione Civile sono in stato di massima allerta. Tuttavia, la vera sfida sarà mantenere sotto controllo la situazione nelle aree rurali, dove la risposta a eventuali emergenze potrebbe essere più complessa a causa della distanza dai centri di intervento.

Nel Canavese, molti agricoltori stanno correndo contro il tempo per mettere al sicuro le coltivazioni e gli animali da allevamento, mentre le scuole potrebbero valutare la chiusura in caso di condizioni meteorologiche critiche.

Mentre al Sud si godranno ancora temperature estive con punte di 27°C, il Nord-Ovest sarà chiamato a fare i conti con un weekend di piogge intense e allerta meteo. La speranza è che, nonostante l’intensità del maltempo previsto, le misure preventive riescano a contenere i danni e a garantire la sicurezza delle comunità locali.

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