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Parole o fatti? Il dibattito a Pianezza infiamma le liste civiche

Mario Salvatore Castello, Sergio Bartoli e Silvio Magliano si confrontano con il presidente Alberto Cirio e l'on. Giacomo Portas sull'importanza del supporto alle amministrazioni locali e il contrasto all'astensionismo

Parole o fatti? Il dibattito a Pianezza infiamma le liste civiche

Sergio Bartoli con Alberto Cirio

Creare una rete di liste civiche di ispirazione moderata, per fare da tramite tra le amministrazioni locali e la Regione, con l’obiettivo di riavvicinare i piemontesi alla politica e alle urne: questa l'idea emersa oggi a Pianezza (Torino)durante un incontro a cui ha partecipato anche il governatore Alberto Cirio.

“Essere presenti nei Comuni – è stato sottolineato – permette di sostenere gli enti locali, offrire soluzioni e raccogliere le istanze. Non per sostituirsi ai partiti, ma per essere di supporto e dare risposte ai cittadini”.

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pubblico

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sindaco Ozegna

Al dibattito è intervenuto il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

“La Regione - ha detto - vuole essere vicina alle proprie realtà territoriali e sono felice che insieme a noi per governare ci sia una lista di forze civiche che sono essenziali per battere l’astensionismo. Quello di oggi è un incontro importante: oggi siamo insieme in un’esperienza di governo, nella quale il contributo delle liste civiche si aggiunge alla coalizione dei partiti del centrodestra unito, e dobbiamo ora allargare ancora questa realtà: sono convinto che per l’impegno civico e per i moderati ci sia un grande spazio nel nostro Paese, uno spazio fatto di persone di buonsenso e che mettono sempre davanti il bene del proprio comune e dei propri cittadini, persone che sanno ascoltare e rispondere al telefono. Abbiamo tante cose da fare insieme nell’interesse del nostro Piemonte”.

Cirio ha evidenziato l’importanza della vicinanza della Regione ai territori: “Sono felice che, insieme a noi per governare, ci sia una lista di forze civiche, essenziali per combattere l’astensionismo. Oggi siamo insieme in un'esperienza di governo, nella quale il contributo delle liste civiche si aggiunge alla coalizione del centrodestra unito. Ora dobbiamo ampliare questa realtà. C’è uno spazio enorme per l’impegno civico e per i moderati in Italia, fatto di persone di buonsenso, capaci di ascoltare e di rispondere al telefono, mettendo sempre al primo posto il bene del proprio Comune e dei cittadini”.

Silvio Magliano, consigliere regionale della Lista Cirio, ha espresso preoccupazione per l'astensionismo, ma ha sottolineato che esiste ancora margine per invertire la tendenza, “stando vicini alle persone e occupandoci seriamente di loro”. Ha poi aggiunto: “C’è ancora chi fa politica per passione, assumendosi grandi responsabilità, come tanti amministratori locali che ogni giorno si mettono in gioco per le loro comunità. A loro ci rivolgiamo, offrendo ascolto e confronto su temi e problemi comuni”.

Il peso politico della rete di liste civiche è stato rimarcato dal sindaco di Pianezza, Antonio Castello, che ha ricordato come la Lista Civica Cirio Presidente alle ultime elezioni regionali sia risultata la terza forza politica in Piemonte, dimostrando la sua rilevanza. Giacomo Portas, presidente dei Moderati, ha sottolineato che “le persone elette con le liste civiche sono quelle che si sono guadagnate il consenso, costruendo e mantenendo un rapporto diretto con i cittadini”.

Le modalità operative della rete sono state illustrate dal consigliere regionale Mario Salvatore Castello: “Ci saranno altri incontri, ci sposteremo ovunque ci sia bisogno. Le nostre porte saranno sempre aperte, non solo nei nostri uffici, ma anche direttamente sul territorio. Vogliamo creare una casa per l’impegno civico nella provincia di Torino e in tutto il Piemonte”.

Sergio Bartoli, consigliere regionale della Lista civica Cirio Presidente, già primo cittadino ad Ozegna, ha infine evidenziato come circa un terzo dei Comuni italiani sotto i 15mila abitanti sia amministrato da liste civiche, e come questi enti abbiano bisogno di sentirsi più vicini alla Regione: “Noi viviamo questo mandato da consiglieri con lo spirito di chi è stato sindaco. Affrontiamo i problemi dei cittadini con un approccio diverso rispetto a chi è abituato a gestire la politica da lontano”.

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