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Settimo Torinese

L'ex bocciofila ridotta a uno schifo ma l’amministrazione Piastra se ne frega

La Lega accusa: anni di abbandono e degrado nell'area vicino al Lidl di Corso Piemonte, mentre l’amministrazione comunale ignora i problemi reali dei cittadini.

L'ex bocciofila ridotta a uno schifo ma l’amministrazione Piastra se ne frega

La Lega accusa: l’amministrazione Piastra ha abbandonato l’ex bocciofila “Cavallino Rosso”.

L’area, situata accanto al parcheggio del supermercato Lidl di Corso Piemonte, è da anni un simbolo del degrado urbano che avanza senza che nessuno se ne curi.

Il gruppo consiliare della Lega, con i consiglieri Manolo e Moreno Maugeri in prima linea, ha effettuato un sopralluogo su segnalazione dei cittadini e, come previsto, ha trovato una situazione desolante che grida "Vergogna"!.

Erbacce, abbandono, trascuratezza totale. Insomma fa letteralmente schifo con l'aggravante dei topi che oramai hanno colonizzato l'intera città...

La domanda che tutti si pongono è: cosa sta facendo la giunta della sindaca Elena Piastra? Ve lo diciamo noi!

Un'emerita "cippa"! Nulla! Niente di niente. Semplicemente si gira da un'altra parte. Guarda altrove oppure sta sui social e pubblica "post" di distrazione di massa con Piastra che sorride, Piastra che fa festa, Piastra che prepara gli zaini, Piastra che parla, Piastra che si fa dei giri tra i cantieri con l'animo di un ingegnere...

la bocciofila

la bocciofila

la bocciofila

È emblematico come questa amministrazione, sempre pronta a sfoggiare progetti faraonici e piani futuristici, non riesca a risolvere i problemi più semplici.

Una bocciofila abbandonata, un tempo luogo di socialità, oggi ridotta a un relitto urbano, simbolo di un’amministrazione sorda e cieca di fronte alle esigenze reali della città.

Eppure, recuperare l’area non richiederebbe un miracolo. La Lega lo dice chiaramente: questo spazio potrebbe tornare utile ai cittadini, diventare un luogo di aggregazione, dare nuova vita al quartiere. 

L’interpellanza presentata dal gruppo consiliare Lega Salvini Piemonte è un atto d’accusa preciso: si chiede quali siano le intenzioni della giunta.

"C’è un piano per riqualificare l’area o si lascerà tutto nel degrado, come già successo altrove? E perché non coinvolgere i residenti nella progettazione di un futuro per questo spazio, che ormai è solo un deserto di incuria?"

La risposta dell’amministrazione? Sarà come sempre il solito balletto di parole vuote...

La vicenda del “Cavallino Rosso” ? Solo l’ennesimo capitolo di un’amministrazione comunale che sembra aver perso il contatto con la realtà, troppo impegnata a inseguire i suoi sogni di grandezza per occuparsi dei problemi veri.

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