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15 Ottobre 2024 - 17:00
La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS fotografata da Ilario Manfredo dal Lungolago di Viverano e ha come sfondo la collina di Azeglio
In queste sere d’ottobre, il cielo del Canavese ci regala uno spettacolo raro e straordinario: la Cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, visibile a occhio nudo mentre si allontana dal suo incontro ravvicinato con la Terra. Un evento che non si ripeterà per altri 26.000 anni.
Il primo scatto, qui sul nostro territorio, è del fotografo Ilario Manfredo di Azeglio che ha immortalato la cometa sul Lago di Viverone con la riva azegliese sullo sfondo.
"E' stata dura, ma ci sono riuscito!" ha commentato con entusiasmo nel post che ha pubblicato su Facebook nel gruppo di Azeglio.
"La foto è stata fatta dal Lungolago di Viverone, con sfondo la riva di Azeglio - spiega Ilario Manfredo -. Per l'esattezza la collina sullo sfondo è territorio di Azeglio".
Questa cometa, scoperta da osservatori in Cina e da un progetto internazionale di ricerca chiamato ATLAS, ha già affascinato gli appassionati di astronomia di tutto il mondo.
Dopo il suo massimo avvicinamento al nostro pianeta il 12 ottobre 2024, la cometa ha raggiunto il picco di luminosità, rendendola uno degli oggetti celesti più brillanti degli ultimi anni. Ed è proprio adesso, in queste sere d’autunno, che abbiamo la possibilità unica di osservarla nei cieli limpidi e scuri del Canavese, lontano dall’inquinamento luminoso delle città.
Una visita che dura millenni
L'ultima volta che la Cometa Tsuchinshan-ATLAS è passata nei pressi del Sole, ad ammirarla c'erano gli uomini di Neanderthal: il suo viaggio attraverso il Sistema Solare dura, infatti, circa 80.000 anni. Questo significa che la cometa è un testimone silenzioso di ere passate, attraversando lo spazio profondo molto prima che la civiltà umana facesse i suoi primi passi. Ora, dopo un viaggio di millenni, possiamo ammirarla per un breve istante prima che torni nelle profondità del cosmo.
Quando e come osservarla
Le notti migliori per vedere la cometa sono proprio quelle tra il 14 e il 24 ottobre. In questo periodo, sarà visibile verso l’orizzonte occidentale, subito dopo il tramonto. Nonostante stia perdendo lentamente luminosità, la cometa può ancora essere osservata a occhio nudo nelle aree meno inquinate, anche se un binocolo o un piccolo telescopio permetteranno di godere appieno della sua spettacolare coda luminosa.
Le migliori condizioni per l’osservazione nel Canavese includono aree buie con un orizzonte libero, lontano da luci artificiali. Sotto il cielo stellato della nostra regione, sarà come assistere a un segno misterioso, un evento che collegherà il nostro tempo con l'infinità dell’universo.
La Cometa Tsuchinshan-ATLAS ci ricorda quanto l’universo sia vasto e imprevedibile. Non possiamo sapere quando una cometa ci regalerà nuovamente uno spettacolo simile, ma in queste notti, guardando verso il cielo, potremo dire di aver assistito a un evento che non tornerà mai più nella nostra vita.
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