Cerca

Favria

Penne nere in Canavese: terminano le manifestazioni per i 100 anni degli Alpini

A spegnere le candeline sul secolo di storia è stato il gruppo di Favria dopo mesi di eventi celebrativi

Il gruppo Alpini di Favria compie 100 anni

Il gruppo Alpini di Favria compie 100 anni

Favria è tutta imbandierata, l’atmosfera dell’attesa della festa del Centenario, nei primi giorni di ottobre è palpabile nell’aria, con i negozi tutti addobbati, vari striscioni di accoglienza e una  miriade di bandiere tricolori. Su uno striscione troneggia la scritta benvenuti Alpini e nel cortile vicino alla storica sede un grande striscione ricorda il centenario.

Il 6 ottobre a Favria si è tenuta la manifestazionedel centenario del Gruppo Alpini Favriesi  a conclusione delle svariate iniziative, iniziate a maggio con il pellegrinaggio  al sacro monte di Belmonte, come era usanza una volta dei Favriesi per chiedere aiuto alla Madonna per la campagna, regalando la cera per candele come da tradizione.

Le manifestazioni sono poi proseguite il 2 giugno con la celebrazione della festa della Repubblica coinvolgendo gli alunni delle scuole di Favria. Infine le tre serate iniziate a fine settembre, sabato 28 settembre uno spettacolo musicale con cori e filarmonica e attori dilettanti, dal titolo: Siamo Alpini, che hanno narrato al pubblico la storia degli Alpini dalla nascita, le due guerre mondiali e quanto fanno per le popolazioni colpite da calamità naturali.

Venerdì 4 ottobre il bellissimo spettacolo musicale del Rotary Club di Ciriè e Valli di Lanzo con il concerto della Special orchestra, perché lo spirito Alpino vuole dire anche inclusività, e sabato 5 ottobre, lo spettacolo teatrale-comico “Cosa ci tocca favare” con Anna Chiadò e Giancarlo Moia.

A Favria in questi mesi si è respirato molto di più lo spirito Alpino che questo gruppo diffondono nella società lo spirito di fratellanza e solidarietà.

E’ doveroso ricordare che a distanza di pochi chilometri altre due Comunità hanno festeggiato i centenari dei Gruppi Alpini, oltre a Favria,  Oglianico e Rivarolo Canavese, sfilando per i paesi non con una ritualità vuota e fuori dal tempo, ma portando una testimonianza di quella generosità disinteressata, quella propensione all’impegno civile gratuito, che li hanno fatti amare da generazioni di italiani e che, ancora oggi, li rende subito riconoscibili alle popolazioni alle quali portano aiuto.

Grazie Alpini per quello che fate e farete e grazie di esistere.

W gli alpini, W la Veja 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori