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Critiche social al nuovo mercato di Chivasso: "Prezzi troppo alti per i pensionati!"

Campagna Amica in città: entusiasmo delle istituzioni, ma pioggia di critiche sui prezzi

Critiche social al nuovo mercato di Chivasso: "Prezzi troppo alti per i pensionati!"

Il mercato di Campagna Amica a Chivasso è partito ieri, lunedì 7 ottobre

«Questo mercato non danneggia il commercio di Chivasso: copre una fascia di utenti dell’ultima ora, che arrivano qui la sera. Non andiamo a colpire il commercio locale, ma lo supportiamo con una vendita buona, genuina, e naturale dei prodotti delle nostre campagne. Viva la Coldiretti, viva Chivasso con i suoi mercati!».

A parlare è Claudio Castello, sindaco di Chivasso, ieri pomeriggio, lunedì 7 ottobre, in occasione dell’inaugurazione del mercato di Campagna Amica in piazza Carlo Noè. 

Le dichiarazioni di Castello sono comparse in un video sui social del Comune. Qui il video tratto dal canale TikTok del Comune.

Tuttavia, nonostante le parole del primo cittadino, non tutti la pensano allo stesso modo. E, addirittura, qualche dubbio sul nuovo mercato lo esprime anche un consigliere comunale di maggioranza...

Nel gruppo Facebook “Cittadini di Chivasso” le critiche, infatti, non si sono fatte attendere.

Ma facciamo un passo indietro.

Il mercato di Campagna Amica, promosso dalla Coldiretti e attivo ogni lunedì pomeriggio in piazza Carlo Noè, è stato pensato per offrire prodotti a km zero di alta qualità, direttamente dai produttori agricoli locali.

Tra i banchi, i visitatori possono trovare frutta e verdura di stagione, pane, prodotti da forno, carne di razza piemontese e molte altre specialità.

L'iniziativa si inserisce nell'offerta commerciale della città, ma sin dalle prime ore, molti utenti dei social hanno espresso le loro perplessità sui prezzi dei prodotti.

«Oggi pomeriggio è partita in piazza Carlo Noè la manifestazione Campagna Amica dove diversi agricoltori espongono i loro prodotti freschi! Bellissima iniziativa anche se per molti pensionati sembra proibitiva per i costi dei prodotti!», è il post di Pasquale che ha scatenato una serie di reazioni e commenti. Per la verità, molto divisivi.

Tra i primi a commentare in calce è nientepopodimeno che il dottor Claudio Moretti, primario di cardiologia dell'ospedale, ex assessore della prima Giunta Castello e oggi consigliere comunale di maggioranza.

Piazza Carlo Noè a Chivasso

Anche Moretti si inserisce nel solco del dibattito che lamenta i prezzi elevati: «Devo dire che i prezzi sono molto alti anche per frutta e verdura di stagione. Purtroppo costa molto meno mangiare salumi e carne… A chi è in difficoltà suggerisco sempre un buon consumo di legumi che garantiscono proteine e carboidrati e costano davvero poco».

Non tutti, però, concordano con queste opinioni. Francesco ad esempio ha commentato: «Ma scusate, io sinceramente non ho visto prezzi così cari, anzi ho comprato dei formaggi, del vino e delle torte di nocciole, direi prezzi normali, e devo dire anche di ottima qualità».

Ma le critiche non si fermano. Anche Carla osserva un trend simile: «Non avevo dubbi sui prezzi alti anche a Torino dai contadini costa il doppio del mercato normale».

Lamentele sui prezzi elevati continuano con Alex, che si domanda: «La stessa roba la trovo il mercoledì ad un terzo del prezzo. Ho il presentimento che durerà poco». Simile il pensiero di Francesco, che aggiunge: «I prezzi sono triplicati anche se la materia prima è buona. Io penso ai poveri pensionati o a chi non arriva a fine mese, come fanno?»

«Mettere il cibo in tavola è sempre più difficile, purtroppo», osserva Lorella. Mentre Alessandra conclude: «Onestamente sono aumentati i costi anche per cibi “poveri” come patate, zucca…come si fa??».

A difesa del mercato Giuseppe Vijno, volto noto della politica chivassese e presidente dell'associazione Sempre Avanti!, interviene con forza: «Io ho comperato al mercatino di piazza Carlo Noè, sono stupito delle critiche sui prezzi. Tutte balle».

Insomma, le opinioni sono contrastanti. 

Nonostante queste reazioni, l'intento del mercato di Campagna Amica rimane quello di offrire prodotti freschi e genuini, promuovendo la filiera corta e sostenendo l’agricoltura locale. La sua apertura è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni e non solo. Staremo a vedere se anche gli scettici, che ritengono che i prezzi siano troppo alti rispetto ai mercati tradizionali, cambieranno prima o poi idea.

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