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Il Canavese si candida come Comunità Europea dello Sport 2026

La candidatura del Canavese come destinazione sportiva e sostenibile conquista la scena europea

Lo sport lancia il Canavese sulla scena europea

Lo sport lancia il Canavese sulla scena europea

Il Canavese si candida a diventare una delle Comunità Europee dello Sport 2026, con un progetto che coinvolge cinque comuni: Agliè, Favria, San Giorgio, Quincinetto e Salassa. L’iniziativa verrà presentata durante una conferenza stampa che si terrà domenica 6 ottobre presso il Municipio di Agliè, mira a far riconoscere l'area come un punto di riferimento per lo sport e il turismo sportivo, promuovendo uno stile di vita attivo e inclusivo.

Il progetto, proposto dai cinque comuni, nasce dalla convinzione che lo sport sia uno straordinario strumento di aggregazione e crescita, sia fisica che educativa, per i bambini, i ragazzi e l'intera comunità. In questo senso, lo sport non è visto solo come un'attività ricreativa, ma come un modo per promuovere inclusione, coesione sociale e benessere.

I comuni di Agliè, Favria, San Giorgio, Quincinetto e Salassa, in sinergia, hanno presentato la loro candidatura congiunta ad ACES Europe, l'associazione che assegna ogni anno il riconoscimento di European Community of Sport, con l’intento di valorizzare lo sport come strumento di sviluppo sociale e territoriale.

Il Canavese ha già un’identità sportiva forte grazie alla sua varietà paesaggistica che offre percorsi outdoor 365 giorni l’anno. Escursionismo, trekking, ciclismo in tutte le sue forme, parchi naturali e sport acquatici sono solo alcune delle attività che questo territorio è in grado di offrire, rendendolo una destinazione perfetta per gli amanti dell’outdoor e del turismo sportivo. Tra le eccellenze che arricchiscono l’offerta del Canavese ci sono percorsi famosi come il Parco Nazionale del Gran Paradiso, la Via Francigena, l’Anello dei Cinque Laghi e lo Stadio della Canoa di Ivrea, luoghi che già attraggono migliaia di visitatori appassionati di sport ogni anno.

La candidatura mira non solo a promuovere l’offerta sportiva del Canavese, ma anche a posizionarlo come un’area accessibile e accogliente, in linea con i valori di sostenibilità e inclusione promossi dalla Comunità Europea dello Sport. Come spiegato dagli organizzatori, l’obiettivo è coinvolgere sempre più comuni che condividano gli stessi ideali, creando una rete di collaborazioni con associazioni locali, istituzioni e realtà sportive, per offrire attività che vadano incontro alle esigenze di tutti, dagli atleti professionisti agli appassionati.

Lo stadio della Canoa di Ivrea

La forza di questo progetto risiede nella sinergia tra i diversi comuni e le realtà territoriali coinvolte. L’iniziativa, infatti, non si limita a proporre singoli eventi sportivi, ma punta a creare un percorso continuativo, che promuova lo sport come fattore chiave per il miglioramento della qualità della vita.

La collaborazione tra Agliè, Favria, San Giorgio, Quincinetto e Salassa rappresenta un modello virtuoso di lavoro di squadra tra amministrazioni, che condividono l’obiettivo di valorizzare il Canavese come destinazione sportiva a livello nazionale e internazionale.

Il riconoscimento di Comunità Europea dello Sport sarebbe un importante traguardo per il Canavese, non solo in termini di visibilità, ma anche per stimolare l'economia locale attraverso il turismo sportivo. Gli organizzatori sono fiduciosi che il progetto possa ottenere il favore di ACES Europe e dare così ulteriore impulso alla promozione del territorio.

La conferenza stampa di domenica sarà un’occasione per conoscere i dettagli del progetto, discutere delle modalità di realizzazione e approfondire l’importanza dello sport come strumento di inclusione e sviluppo sociale.

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