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San Mauro Torinese

Da Piazza Europa a "Piazza Arlecchino": un pasticcio da oltre 1 milione di euro

C'è chi ironizza sul nuovo look della piazza e chi si chiede se fosse davvero questo il piano

Piazza Europa dopo i lavori

Piazza Europa dopo i lavori

Benvenuti nella nuova Piazza Europa, l’ultimo gioiello architettonico di San Mauro, inaugurato con grande enfasi meno di un mese fa. Un progetto ambizioso da 1 milione e 350 mila euro, finanziato tramite il Patto del Po e fondi regionali e ministeriali, con l’obiettivo di creare uno spazio aggregativo moderno e a favore del commercio. E cosa ci siamo ritrovati? Una piazza che si trasforma giorno dopo giorno, arricchendosi di nuovi segni colorati.

L’ultima trovata sono le linee verdi in vernice per delimitare gli stalli del mercato, apparizione inaspettata che ha fatto storcere il naso a molti. Ora, sorge spontanea una domanda: non sarebbe stato meglio delineare gli spazi usando il contrasto tra i materiali della pavimentazione? Insomma, un tocco di classe per armonizzare il tutto, ma a quanto pare il concetto di buon gusto è stato abbandonato in corso d’opera.

I segni verdi che delimitano gli stalli per i posti del mercato

I segni sbagliati vengono cancellati con il nero dando l'idea di un gran pasticcio

I colori oggi utilizzati per tracciare le varie tipologie di parcheggi sono: il bianco per la sosta regolamentata da disco orario e per quella libera, il giallo per i disabili, il rosa, per le mamme e i papà con bambini, poi c'è il verde delle colonnine per l'elettricità e ancora il verde per gli spazi destinati ai mercatali. A tutto questo si aggiunge il nero usato per cancellare gli stalli verdi tracciati per sbaglio.

L’ex sindaco e architetto Marco Bongiovanni, oggi consigliere comunale di opposizione, non perde occasione per fare ironia, e come dargli torto? Con il solito sarcasmo tagliente, commenta: “Stanno completando l'abbellimento della Piazza Europa! Mancava qualche segno colorato”. Ecco, sembra che la piazza abbia davvero bisogno di ulteriori “ritocchi artistici” per raggiungere il massimo splendore. Poi osserva: "Stalli tracciati così vanno bene a Porta Palazzo, dove c'è il mercato tutti i giorni. Non in una piazza come la nostra che ospita il mercato una volta la settimana e per il resto dei giorni dovrebbe essere il salotto cittadino. Inoltre non mi sembrano neppure provvisori perché sono tracciati con la vernice, non con la bomboletta spy, come si fa per tracciare segni destinati a durare un tempo ristretto".

Ma non è solo Bongiovanni a sottolineare l’inadeguatezza del progetto. Paola Antonetto, consigliera regionale e comunale, rincara la dose: “Diciamo che il buon gusto in ambito paesaggistico non fa parte del bagaglio culturale di quest’amministrazione”. Un’affermazione che non lascia spazio a dubbi. Se il gusto estetico fosse stato una priorità, forse oggi non ci troveremmo a commentare l’ennesima “opera incompiuta” con toni polemici.

L'ex sindaco Marco Bongiovanni

I commenti dei cittadini sui social non sono certo più gentili. Anzi, la comunità ha dato il meglio di sé con un’ironia pungente che riflette la delusione collettiva. Ecco alcune delle perle: “Dimmi che sono temporanei, ti prego! Non può essere l’ennesima arlecchinata sulla piazza storica”, “Su dai, a Febbraio c'è il Carnevale, si portano avanti” o il classico “Come sprecare i soldi”. La piazza sembra ormai diventata un palcoscenico per il sarcasmo sanmaurese.

E non è finita qui. C’è chi si interroga sulle future aggiunte: “Caspita ma dipingono le panchine di verde?”, mentre altri fanno un appello disperato: “Speriamo che non la tocchino più, ogni volta è peggio di prima”. Una preghiera che sembra destinata a rimanere inascoltata, visto che ogni giorno compare un nuovo elemento che sembra peggiorare il quadro generale.

Ora, viene da chiedersi: è questo il risultato che ci aspettavamo per una piazza costata oltre un milione di euro? E soprattutto, qualcuno si è preoccupato di pensare all’armonia estetica e funzionale del progetto, o si è solo deciso di dare sfogo a una sorta di frenesia cromatica?

La consigliera regionale e comunale Paola Antonetto

In attesa che qualcuno risponda a queste domande, Piazza Europa continuerà a colorarsi di nuove sorprese. Resta solo da sperare che la prossima trovata non preveda l'aggiunta di strisce per parcheggi "giorni dispari e giorni pari", come ironizza un altro cittadino. Per ora, accontentiamoci del verde... sempre che non sia solo un preludio a ulteriori "ritocchi artistici".

I posti per i disabili sono stati spostati e le righe gialle, coperte con il nero e poi ancora con il bianco

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