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24 Settembre 2024 - 15:10
Torrazza Piemonte: la pista ciclabile incompleta e trascurata
Nel panorama delle piccole realtà italiane, l'importanza delle infrastrutture per la mobilità sostenibile sta acquisendo un ruolo sempre più centrale. Tuttavia, non tutte le amministrazioni locali sembrano cogliere il potenziale di questi progetti, come dimostrato dalla recente denuncia che ha evidenziato gravi carenze nel nuovo tratto di pista ciclabile e pedonale di Torrazza Piemonte. Questo tratto, situato di fronte al nuovo polo logistico, dopo lo stabilimento Amazon, è stato descritto come un’opera incompleta, invasa dalle erbacce e, soprattutto, un chiaro esempio di spreco di risorse pubbliche.
A cosa serve un progetto incompleto e abbandonato?
La pista ciclabile, che avrebbe dovuto incentivare l'uso della bicicletta come alternativa sostenibile all'auto, si presenta oggi in uno stato di evidente degrado.
L’area è invasa dalle erbacce, una situazione che, oltre a compromettere l’estetica, mette in discussione la sicurezza degli utenti. Il rischio di cadute o incidenti per ciclisti e pedoni è tangibile, poiché la scarsa manutenzione del percorso lo rende difficile da percorrere.
Il risultato è un’infrastruttura poco attraente e poco sicura, che scoraggia anziché promuovere l’uso della bicicletta, contraddicendo l'obiettivo iniziale del progetto.
Secondo la consigliera Bracco, la trascuratezza nella gestione della pista ciclabile rappresenta un chiaro esempio di spreco di risorse pubbliche. Costruire un'infrastruttura per la mobilità sostenibile è solo il primo passo, ma senza una manutenzione costante e un’adeguata gestione, qualsiasi investimento rischia di diventare inutile.
Le risorse pubbliche spese per la realizzazione della pista potevano generare benefici concreti per la comunità, ma la mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione comunale compromette l’efficacia del progetto.
Pista ciclabile di Torrazza Piemonte.
Questa negligenza, secondo Bracco, dimostra un’incomprensione del valore della mobilità sostenibile da parte della giunta comunale. L’incapacità di mantenere in buone condizioni un’infrastruttura di questo tipo significa perdere un'importante occasione per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Una pista ciclabile ben gestita non solo promuoverebbe uno stile di vita più sano, ma contribuirebbe anche a ridurre l’impatto ambientale, incentivando l’uso di mezzi di trasporto alternativi all'auto privata.
Ciò che rende ancora più sconcertante la situazione è il fatto che la stessa amministrazione comunale aveva promesso in campagna elettorale l'espansione della rete ciclabile. Tra le promesse vi era il collegamento con il vicino comune di Rondissone e la partecipazione ai bandi di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destinati proprio a sostenere progetti di mobilità sostenibile. Tuttavia, a distanza di tempo, non solo queste promesse non sono state mantenute, ma anche il tratto già esistente versa in uno stato di degrado.
L'assenza di un collegamento ciclabile con Rondissone rappresenta un ulteriore ostacolo alla diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto. Senza una rete ciclabile completa e ben collegata, l'uso della bicicletta rimane confinato a un'area limitata, impedendo di fatto ai cittadini di considerarla una reale alternativa all’auto per gli spostamenti quotidiani, soprattutto in un contesto territoriale come quello di Torrazza Piemonte, caratterizzato dalla presenza di un grande polo logistico e dall’esigenza di collegamenti efficienti e sostenibili.
La mancanza di manutenzione e di pianificazione riguardo alla pista ciclabile ha conseguenze che vanno oltre la mera questione della sicurezza o della gestione delle risorse pubbliche. La trascuratezza della pista ciclabile rappresenta una grande occasione mancata per migliorare l'impatto ambientale del territorio.
In un'epoca in cui la crisi climatica è al centro del dibattito globale, la mobilità sostenibile è uno degli strumenti chiave per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane e semi-urbane. Un'infrastruttura ciclabile ben tenuta avrebbe potuto contribuire a questi obiettivi, incentivando l’uso della bicicletta per spostamenti quotidiani come il tragitto casa-lavoro.
L'amministrazione comunale aveva promesso in campagna elettorale l'espansione della rete ciclabile.
Inoltre, un sistema di trasporto alternativo come la bicicletta favorisce il miglioramento della salute pubblica, promuovendo uno stile di vita più attivo e riducendo il traffico motorizzato, che è spesso causa di incidenti e inquinamento acustico. La qualità della vita dei cittadini di Torrazza Piemonte potrebbe migliorare sensibilmente se la pista ciclabile fosse gestita con la dovuta attenzione, diventando un elemento centrale della vita quotidiana della comunità.
Le critiche mosse da Marinella Bracco non si limitano a sottolineare le mancanze dell’attuale amministrazione, ma sono anche un appello a una maggiore responsabilità.
"Una pista ciclabile incompleta e trascurata, invasa dalle erbacce, è un chiaro spreco di risorse pubbliche e scoraggia l'uso della bicicletta. - poi la Bracco conclude - Magari collegando la pista anche con Verolengo, Saluggia e Castelrosso diventerebbe più utile"
La costruzione di infrastrutture sostenibili richiede non solo un impegno iniziale, ma una visione a lungo termine che includa la manutenzione, l’espansione e l’integrazione dei progetti nel contesto più ampio della mobilità urbana e territoriale.
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