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Il caso

Ennesimo weekend in coda nelle Valli di Lanzo

La chiusura della Galleria Monte Basso continua a dare problemi alla viabilità

traffico

In coda nelle Vali di Lanzo

L’ultimo weekend estivo ha sempre un’atmosfera particolare: l’aria si fa più fresca, si sente il cambio di stagione e si cerca di godersi fino all'ultimo raggio di sole, sapendo che l'autunno è ormai alle porte. 

Tuttavia, l'atmosfera di questo fine settimana nelle Valli di Lanzo è stata ben lontana dall'essere piacevole a causa delle solite code chilometriche domenicali dovute alla deviazione per i lavori nella Galleria Monte Basso.

Problemi, problemi e ancora problemi

La situazione del traffico nelle Valli di Lanzo sta diventando sempre più ingestibile. La Galleria, che prima raggruppava la circolazione dei veicoli delle principali strade provinciali (SP1 e SP2), è chiusa per lavori dal 2023 e non riaprirà prima dell'estate del 2025. Per far fronte a questa chiusura, lo scorso anno il Comune di Lanzo e la Città Metropolitana di Torino hanno realizzato una nuova rotonda, che tuttavia non ha fatto altro che complicare ulteriormente la situazione.

Di conseguenza, il traffico delle provinciali 1 e 2, che permettono l'accesso alle Valli anche dalla zona di Torino, si riversa interamente sulla rotonda dopo la chiusura della galleria. Questo causa inevitabili ingorghi e obbliga gli automobilisti a rimanere bloccati in coda o a prendere deviazioni su strade strette e di montagna

Anche i mezzi pesanti, come camion e TIR, sono costretti a percorrere queste strade, con il costante rischio di rimanere bloccati a causa delle loro dimensioni.

Un ulteriore problema è che i treni della linea Torino-Ceres arrivano solo fino a Germagnano. Da quel punto in avanti, i passeggeri devono proseguire in pullman o in auto, contribuendo a un traffico che, viste le circostanze, è sempre più problematico.

"Datevi una mossa con 'sta galleria"

Una utente torinese di Facebook, dopo aver trascorso una giornata nelle Valli di Lanzo con la famiglia, ha condiviso intorno alle 18:15 del 15 settembre una foto di un ingorgo, accompagnata da un appello alle autorità affinché si sbrighino a risolvere la situazione della Galleria.

Auto in coda

Nei commenti al post si notano diverse reazioni: c'è chi ironizza sull'apertura della galleria prevista per l'anno prossimo, chi si chiede se i lavori siano effettivamente iniziati, chi racconta di essere bloccato nel traffico come lei e persino qualcuno che scrive: "Adesso non fa più caldo. Restatevene a casa vostra a Torino."

Al di là del tono per niente accogliente di questo commento, gli abitanti delle Valli si lamentano da mesi e temono sempre di più che l'apertura della galleria venga nuovamente rimandata

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