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Rivarossa
11 Settembre 2024 - 18:03
Immagine generata dall'Intelligenza Artificiale
Nella notte, l’ennesimo attacco della banda dei bancomat ha scosso la tranquillità di Rivarossa, nel Torinese. Intorno alle 3 del mattino, i malviventi hanno fatto saltare in aria lo sportello automatico della filiale Intesa Sanpaolo situata in via Frescot, ma questa volta il colpo non è andato a buon fine. Nonostante l’esplosione devastante, che ha provocato gravi danni alla struttura, la cassa del bancomat ha resistito, lasciando i banditi a mani vuote.
L'esplosione e i danni
L'esplosione è stata così violenta da svegliare i residenti nelle vicinanze. Secondo le prime testimonianze, il boato ha risuonato per diversi chilometri, e l'impatto ha causato ingenti danni all'edificio che ospita l'istituto bancario. Vetri in frantumi, pareti danneggiate e detriti sparsi per tutta la via testimoniano la brutalità dell’attacco. Tuttavia, la cassa del bancomat, progettata per resistere a esplosioni di questo tipo, ha retto all’assalto, lasciando i criminali senza bottino.
Dopo l'esplosione, i banditi, probabilmente sorpresi dall'inefficacia dell’attacco, hanno abbandonato il luogo in tutta fretta. Fonti investigative parlano di una fuga rapidissima a bordo di un’auto di grossa cilindrata, già preparata per un’eventuale fuga veloce. Nonostante l’azione sia durata pochi minuti, i criminali non sono riusciti a portare via nulla, né a forzare ulteriormente il dispositivo di sicurezza del bancomat.
Le indagini in corso
Sul caso stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Venaria Reale, che sono intervenuti poco dopo l’esplosione. Le forze dell'ordine stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze dai residenti e dai passanti che potrebbero aver notato movimenti sospetti prima e dopo l’attacco. Al momento, sembra che la banda non abbia lasciato tracce evidenti, ma l’attenzione è alta, poiché questo rappresenta solo l’ultimo di una serie di colpi tentati o riusciti nella zona del Torinese.
Un modus operandi consolidato
L'attacco di Rivarossa si inserisce in un preoccupante quadro di furti mirati ai bancomat, che ha colpito diverse località del Torinese negli ultimi mesi. Il modus operandi della banda appare ormai chiaro: i criminali agiscono preferibilmente di notte, utilizzando esplosivi per cercare di far saltare i dispositivi automatici e rubare il contante custodito al loro interno. Questo tipo di crimine, noto per la sua velocità e per i danni che provoca, continua a essere una sfida per le forze dell’ordine, che devono affrontare bande sempre più organizzate e sofisticate.
Non è la prima volta che la banda dei bancomat colpisce in questa zona. Attacchi simili sono stati registrati negli ultimi mesi in comuni vicini, come Ciriè e Leinì. Anche in questi casi, l’uso di esplosivi ha causato ingenti danni alle strutture, ma in alcune occasioni i banditi sono riusciti a impossessarsi del denaro prima di scappare.
Uno dei bancomat sventrati durante un'altra operazione della banda
Una città sotto shock
Rivarossa, piccola cittadina nel cuore del Torinese, è ora sotto shock per quanto accaduto. L’esplosione non ha solo danneggiato l’edificio della banca, ma ha anche creato un senso di insicurezza tra i cittadini, che si trovano a fare i conti con un crimine che, pur non avendo provocato feriti, ha lasciato dietro di sé macerie e paura. "Non ci sentiamo più sicuri neanche nel nostro piccolo paese," ha dichiarato un residente locale.
L’importanza della prevenzione
Questo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza dei bancomat e sugli strumenti di prevenzione che possono essere adottati per evitare ulteriori attacchi. Le banche, da parte loro, stanno già adottando misure preventive più rigide, come l'installazione di casse sempre più resistenti agli esplosivi e sistemi di videosorveglianza avanzati. Tuttavia, sembra che queste misure, pur essendo efficaci nel proteggere il denaro, non siano sufficienti a prevenire i danni agli edifici e l’impatto psicologico sui cittadini.
Un problema in crescita
Il fenomeno della banda dei bancomat è una piaga in continua crescita in Italia, e non riguarda solo le grandi città. Anche i piccoli centri urbani, come Rivarossa, sono ormai nel mirino di queste bande criminali. Le forze dell’ordine, pur impegnate a contenere il problema, faticano a tenere il passo con l'evoluzione delle tecniche utilizzate dai malviventi.
L’indagine è ora in mano ai carabinieri di Venaria Reale, che proseguiranno nell’analisi delle prove e nel tentativo di risalire ai responsabili. La speranza è che le telecamere e le testimonianze possano fornire elementi decisivi per fermare una volta per tutte questa ondata di attacchi ai bancomat, restituendo ai cittadini la tranquillità perduta.
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