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Venaria
07 Settembre 2024 - 10:56
Emanuel Cosmin Stoica
«Non ho più bisogno della pensione, guadagno bene, non mi servono i soldi dell'Inps». Un'affermazione forte, diretta, quasi spiazzante, quella che Emanuel Cosmin Stoica, 25 anni, ha lanciato ai suoi follower in un video su Instagram.
Parole che, per molti, potrebbero sembrare inusuali, soprattutto considerando che Stoica è affetto da atrofia muscolare spinale (Sma), una condizione che lo ha reso disabile fin da giovane. Ma lui non si è mai nascosto dietro la sua disabilità. Anzi, ha fatto della sua esperienza un trampolino di lancio, un veicolo per dare voce a chi, troppo spesso, viene silenziato dal pregiudizio.
Nato in Romania nel 1999, Emanuel si è trasferito in Italia, trovando nella città di Torino il palcoscenico della sua vita.
Negli ultimi anni, grazie alla potenza dei social, è diventato una star del web con oltre 100 mila follower, conosciuto con il soprannome di "King della 104", in riferimento alla famosa legge italiana che garantisce diritti e tutele alle persone diversamente abili. Ma Stoica non si limita a raccontare la disabilità.
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La sua narrazione va oltre, miscelando ironia, leggerezza e momenti di riflessione profonda, rendendo accessibile un tema che spesso resta relegato ai margini del dibattito pubblico.
Affetto da Sma, Stoica fino a poco tempo fa percepiva una pensione di invalidità di circa 400 euro al mese, una somma modesta che gli spettava per diritto. Tuttavia, il suo percorso di crescita professionale e personale l’ha portato a una decisione sorprendente: rinunciare a quella pensione. «Ho superato il limite di reddito – racconta – e non voglio trovarmi nella situazione di dover restituire somme in futuro. Ho preferito agire in anticipo, consapevole delle conseguenze».
Il video che documenta la sua visita all’Inps di Torino, in Corso Vittorio, ha toccato un nervo scoperto. Nella scena, Stoica chiede di rinunciare al sussidio, lasciando di stucco l'impiegato che lo ascolta incredulo.
Una scelta che non è solo pragmatica, ma che racchiude un profondo messaggio di emancipazione: «Guadagno abbastanza per vivere del mio lavoro. Sono un praticante avvocato e consulente per l'inclusione e l'accessibilità. Non ho più bisogno della pensione».
Ma, proprio qui, emerge il cuore del problema. «Il sistema non riconosce che la disabilità non sparisce con un aumento del reddito – spiega a chi glielo chiede – Se rinuncio alla pensione, rinuncio anche a una serie di servizi fondamentali, come l’assistenza gratuita, che mi sarà negata».
Questa riflessione evidenzia una delle grandi contraddizioni del sistema italiano: l'assegno di invalidità non è solo una fonte di sostentamento economico, ma un accesso a diritti essenziali. È come se lo Stato gli dicesse: ‘Se guadagni di più, non sei più disabile’. Ma la sua condizione fisica non cambia. È questo il problema. Non si smette di avere una disabilità solo perché si guadagna di più.
Ma chi è Emanuel Cosmin Stoica al di là dello schermo?
Oltre a essere un influencer, Stoica è anche una figura di riferimento nel panorama dell'inclusione sociale. Nel luglio 2024, il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, lo ha nominato Garante dei diritti delle persone con disabilità della città. Una figura prevista dalla legge, ma spesso sottovalutata, il Garante ha il compito di vigilare affinché i diritti delle persone disabili siano rispettati e promuovere l'inclusione sociale.
Un incarico delicato che Stoica ha accettato con umiltà, ma anche con una forte consapevolezza della responsabilità che comporta. «Sono onorato – ha dichiarato –. Questo ruolo rappresenta un’opportunità straordinaria per lavorare fianco a fianco con l’amministrazione e migliorare la vita di chi, come me, affronta ogni giorno le barriere, non solo architettoniche, ma anche culturali».
La sua nomina è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità di Venaria, dove Stoica ha già iniziato a lavorare per abbattere le barriere fisiche e sociali che isolano le persone con disabilità. «Il mio impegno sarà quello di ascoltare le persone e le loro famiglie, per fare in modo che nessuno si senta lasciato indietro».
Emanuel Cosmin Stoica non è solo un influencer.
È un simbolo di resilienza, una voce potente in un mondo che troppo spesso preferisce non ascoltare. La sua scelta di rinunciare alla pensione è un atto di sfida contro un sistema che ancora fatica a comprendere la complessità della disabilità. Non è solo una questione economica, ma una battaglia per il riconoscimento dei diritti, per una società che non giudica solo dal reddito, ma che sappia vedere oltre, verso l’umanità.
In un’epoca dove i social sono spesso criticati per la superficialità, Stoica li ha trasformati in uno strumento di cambiamento. Il suo messaggio non è solo per i disabili, ma per tutti: «Non sono le circostanze a definirti, ma il modo in cui scegli di affrontarle». E lui, con coraggio, ironia e determinazione, ha scelto di essere protagonista del proprio destino.
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