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La pioggia blocca i treni proprio nel giorno in cui riprendeva la circolazione

Dopo uno stop di dieci giorni per l'inizio dei lavori al nuovo sottopasso di Volpiano, la linea è andata in tilt per un guasto dovuto al maltempo

La pioggia blocca i treni proprio nel giorno in cui riprendeva la circolazione

Non è iniziata nel migliore dei modi la ripresa dei servizi ferroviari sulla linea Sfm1 Rivarolo-Chieri, dopo uno stop di una decina di giorni per consentire l'avvio dei lavori al nuovo sottopasso di Volpiano. Il tanto atteso ritorno alla normalità si è scontrato con una serie di problemi che hanno messo a dura prova la pazienza dei pendolari, già provati dalle recenti interruzioni.

Nel corso della prima giornata di operatività, un guasto all'infrastruttura ferroviaria presso Feletto, causato dai violenti temporali che hanno colpito la regione, ha provocato ritardi significativi su diversi collegamenti. Alcuni treni hanno accumulato ritardi fino a oltre mezz'ora, gettando nel caos l'intera linea. Per cercare di contenere la situazione e decongestionare la tratta, le autorità ferroviarie sono state costrette a cancellare completamente i treni 26110 e 26012 sull'intera tratta, lasciando molti passeggeri senza il consueto servizio.

I pendolari, disorientati e infuriati, sono stati dirottati sui collegamenti successivi, in particolare sui treni 26112 e 26014. Tuttavia, anche qui non sono mancate le sorprese: il treno 26014 è stato limitato alla stazione di Torino Stura, costringendo i viaggiatori diretti a Rivarolo a proseguire il viaggio in pullman. Questa soluzione alternativa ha ulteriormente aggravato i disagi, generando lunghe attese e complicazioni per chi si trovava a dover gestire coincidenze e spostamenti già pianificati.

La situazione è tornata lentamente alla normalità solo nel corso del pomeriggio, ma non senza lasciare strascichi di malcontento tra i pendolari. Numerose sono state infatti le lamentele, non solo per i ritardi e le cancellazioni, ma soprattutto per la scarsa comunicazione da parte delle autorità ferroviarie. "Spesso si resta a lungo nelle stazioni della tratta tra Rivarolo e Settimo senza ricevere informazioni sui ritardi e sulle cancellazioni," hanno denunciato alcuni pendolari, esasperati da una situazione che sembra ormai essere diventata la norma piuttosto che l'eccezione.

La ripresa dei treni sulla linea Sfm1 arriva dopo un periodo di sostanziali modifiche al servizio, dovute ai lavori di ammodernamento della rete. Dal 23 agosto fino a ieri, i treni tra Rivarolo e Torino Stura erano stati sostituiti da autobus, una soluzione temporanea necessaria per permettere l'inizio dei cantieri per il nuovo sottopasso di Volpiano. Questo intervento infrastrutturale, sebbene essenziale per migliorare la sicurezza e l'efficienza della linea nel lungo periodo, ha inevitabilmente comportato disagi per i viaggiatori, che si sono visti costretti a fare i conti con tempi di percorrenza più lunghi e coincidenze meno affidabili.

IL BONUS PER I PENDOLARI

Consapevoli delle difficoltà incontrate dai pendolari, le autorità hanno cercato di mitigare il malcontento annunciando la scorsa settimana l'introduzione di uno sconto del 10% sugli abbonamenti, come previsto dal contratto del Servizio Ferroviario Metropolitano. Questo «Bonus Sfm», calcolato ogni mese per ogni linea, viene applicato automaticamente all'acquisto dell'abbonamento tramite i canali di vendita di Trenitalia. I viaggiatori non devono fare nulla per beneficiare dello sconto, che è valido per gli abbonamenti mensili, plurimensili e annuali.

Tuttavia, nonostante questa misura, il malumore tra i pendolari resta palpabile. Molti utenti si interrogano sull'efficacia di tali bonus in una situazione in cui la qualità del servizio sembra essere in continuo declino. "Lo sconto è una cosa positiva, certo, ma non risolve il problema di base: la mancanza di un servizio affidabile," ha commentato uno dei viaggiatori abituali della linea.

L'episodio di ieri non fa che aggiungere ulteriore pressione sulle spalle delle autorità ferroviarie, chiamate a risolvere non solo i problemi strutturali della linea Sfm1, ma anche a migliorare la gestione delle comunicazioni con l'utenza. La speranza è che, con il progredire dei lavori e con una maggiore attenzione alla qualità del servizio, i pendolari possano finalmente vedere un miglioramento tangibile nelle loro condizioni di viaggio.

Nel frattempo, chi si sposta sulla linea Rivarolo-Chieri dovrà continuare a fare i conti con l'incertezza, augurandosi che i prossimi giorni portino con sé meno disagi e una gestione più efficace delle criticità che inevitabilmente possono sorgere in una rete ferroviaria complessa come quella del Servizio Ferroviario Metropolitano.

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