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San Mauro
23 Luglio 2024 - 05:30
Strage di via D'Amelio
San Mauro commemora la carneficina di via D’Amelio, che a Palermo, trentadue anni fa, fece perdere la vita al giudice Paolo Borsellino ed altre cinque persone, membri della sua scorta.
Era un caldo pomeriggio di luglio in Sicilia. Precisamente il 19 luglio 1992. Quando, ad attendere Borsellino sotto casa della madre, c’erano invece anche 50 chili di tritolo, nascosti in una vecchia Fiat126. Una storia che in molti conosceranno e ricorderanno bene, ma non per questo meno degna di essere omaggiata.
Il Comune della città, così, insieme al Tavolo per la Legalità cittadino e a Libera Piemonte - organizzazione no-profit contro le mafie - si è ritrovato venerdì pomeriggio in via Borsellino angolo via Speranza, ove è posizionata la targa in memoria della strage, per ricordarne sia le vittime che i loro familiari.
Via Borsellino angolo via Speranza, commemorazione strage D'Amelio
Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del Corpo Filarmonico, di Croce Verde, Anpi, e tanti cittadini uniti dai valori della legalità, della giustizia, dell'antimafia. «Vogliamo ricordarli tutti, dando voce al bisogno di verità di tutti i familiari delle vittime, che ancora oggi chiedono giustizia», ribadiscono fermamente i membri di Libera Piemonte.
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