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Il caso

Rotonda di Lanzo. Apre la corsia in più ma non basta: le code continuano

Solo la scorsa settimana sembrava essere arrivata una buona notizia, ma i disagi alla viabilità nelle Valli continuano

Rotonda di Lanzo. Apre la corsia in più ma non basta: le code continuano

La comunicazione era arrivata soltanto la scorsa settimana. Dopo molte richieste (e proteste), la città Metropolitana di Torino aveva deciso di riaprire le corsie preferenziali a lato della rotonda di Lanzo. Una decisione, come spiegano dal capoluogo, presa per mitigare le lunghe code che sul territorio valligiano si vengono a creare, a maggiore ragione in estate, con la chiusura della Galleria Montebasso. 

L’infrastruttura era stata chiusa nell’estate del 2023 per alcuni problemi di infiltrazioni e le previsioni per la riapertura non sono le migliori (estate 2025).

La Galleria Montebasso convogliava il traffico delle SP 1 e 2

“Per mitigare gli effetti della chiusura della galleria Montebasso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo - affermano da Città Metropolitana - è stata realizzata una corsia preferenziale in corrispondenza della rotatoria provvisoria (all’incirca all’altezza del chilometro 31) e all’intersezione tra le Provinciali 1 e 2 a Germagnano. L’intento della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino è di prevenire e attenuare i rallentamenti e le code nelle serate del sabato e della domenica”. 

Detto fatto, l’entusiasmo non è durato nemmeno una settimana. Negli scorsi giorni, a ridosso del week-end, i gruppi social delle Valli di Lanzo hanno cominciato a riempirsi di post e foto, tutti contenuti accomunati da un unico fil rouge: le macchine in coda. 

Stamattina quasi un’ora per percorrere pochi chilometri da Balangero a Lanzo - commenta uno dei viaggiatori in coda via social - Va riaperta anche la via laterale verso Coassolo. Salvate le Valli di Lanzo”. “Si dovrebbe riaprire anche la corsia per entrare a Lanzo in via Matteotti, senza dover passare dalla rotonda”, “che scempio, una vergogna che non deve essere dimenticata facilmente”, “anche stasera code pazzesche, per scendere sono dovuto passare da Sant’Ignazio”. Queste, solo alcune delle tante voci di automobilisti e residenti del territorio. 

La code dello scorso week-end; in basso, la stessa situazione ma questo fine settimana (in una foto pubblicata sui social da un viaggiatore)

Con la chiusura del Montebasso, infatti, tutto il traffico che veniva convogliato dalla galleria e proveniente dalla SP1 e SP2 (che connettono le Valli con il torinese e il chivassese), è stato riversato sulle stradine del territorio, in particolare tra Germagnano e Lanzo, dove per mitigare gli effetti della chiusura della galleria Comune e Città Metropolitana di Torino hanno realizzato una nuova rotonda. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che i treni della Torino-Ceres al momento arrivano solo fino a Germagnano, si viene a creare quella che in molti hanno definito “la tempesta perfetta”. 

Le corsie a lato della rotonda di Lanzo, aperte nelle scorse settimane, resteranno attive nei week-end fino a lunedì 2 settembre. Stando alle voci di pendolari e turisti, che queste strade le vivono tutti i giorni, questa nuova misura di Città Metropolitana di Torino pare essere sufficiente? Al momento, non molto.

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