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Rivarolo
09 Luglio 2024 - 17:09
La comunità del Canavese e dell'Eporediese è stata profondamente scossa dalla triste notizia della scomparsa di Filippo Aiesi, stimato ex capo distaccamento dei vigili del fuoco di Ivrea. Aiesi, che aveva dedicato la sua vita al servizio con passione e dedizione, è deceduto all'età di 76 anni a seguito di una lunga malattia. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile non solo tra i familiari, ma anche tra gli ex colleghi e la comunità che lo avevano conosciuto e apprezzato per il suo spirito altruista e la sua innata gentilezza.
Nato e cresciuto nel cuore del Piemonte, Filippo Aiesi è diventato capo distaccamento dei vigili del fuoco di Ivrea all'età di 48 anni, succedendo a Pier Emilio Peronetto. La sua carriera è stata segnata da un impegno costante e da una leadership ispiratrice, qualità che gli hanno valso il rispetto e l'ammirazione di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. La sua presenza era sinonimo di sicurezza e affidabilità, e la sua dedizione al lavoro ha lasciato un'impronta indelebile nella comunità.
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa con grande dolore dall'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Torino, che ha voluto ricordare Aiesi come un uomo di grande umanità e professionalità. Paolo Bognanni, in un commovente tributo, ha descritto Aiesi come un "uomo buono e un vero gentiluomo", sottolineando come la sua battaglia contro la malattia sia stata affrontata con coraggio e dignità. Anche nei momenti più difficili, Aiesi non ha mai perso la sua positività e la capacità di illuminare le giornate di chi lo circondava con il suo sorriso sincero.
La comunità si stringe nel dolore attorno alla moglie Serafina e ai familiari, condividendo il ricordo di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di molti. Le espressioni di cordoglio si sono moltiplicate, riflettendo l'affetto e la stima che Aiesi aveva saputo conquistare nel corso della sua vita. Le parole di affetto e i tributi da parte dei suoi ex colleghi e amici raccontano di un uomo che ha vissuto per gli altri, sempre pronto ad aiutare chiunque fosse in difficoltà.
I funerali si terranno in Sicilia, dove Aiesi si trovava al momento del decesso. Tuttavia, un ultimo saluto sarà possibile anche in Piemonte: lunedì 15 luglio, al cimitero di Rivarolo Canavese, dove le ceneri di Aiesi riceveranno la benedizione e verranno tumulate. Questo permetterà ai suoi cari e alla comunità di rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri e che continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
La vita di Filippo Aiesi è stata un esempio di dedizione, altruismo e gentilezza. Il suo impegno come capo distaccamento dei vigili del fuoco ha rappresentato un punto di riferimento per tutta la comunità. La sua capacità di leadership, unita a un'incredibile umanità, ha fatto di lui una figura amata e rispettata. Anche dopo la sua scomparsa, l'eredità di Aiesi continuerà a vivere attraverso i ricordi e le storie di coloro che lo hanno conosciuto e amato.
La comunità del Canavese piange la perdita di un eroe, ma celebra anche la vita di un uomo straordinario, il cui spirito e la cui dedizione hanno toccato le vite di molti. Filippo Aiesi non sarà mai dimenticato e il suo esempio continuerà a ispirare le future generazioni di vigili del fuoco e tutti coloro che scelgono di vivere con coraggio, gentilezza e altruismo.
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