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Brusasco

Un bagno pubblico costato 26 mila euro non è mai stato aperto: perché?

L'opera venne realizzata nel 2021. A distanza di tre anni è sempre chiusa. La minoranza interroga l'amministrazione comunale

Brusasco

A Brusasco c'è un servizio comunale realizzato tre anni fa e ancora off limits per il pubblico

Un nuovo capitolo si aggiunge alla storia del bagno pubblico di via Verrua Savoia, una struttura costata oltre 26 mila euro e realizzata tre anni fa ma che, ad oggi, non è mai stata aperta al pubblico.

La minoranza consigliare di "Per Brusasco e Marcorengo", rappresentata dai consiglieri Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore, ha presentato un'interrogazione al sindaco Giulio Bosso e alla sua amministrazione, sollevando nuovamente il problema e chiedendo spiegazioni.

"Perché il bagno pubblico di via Verrua Savoia non è mai stato utilizzato?". Chiedono dall'opposizione.
Già, perché?

Riavvolgiamo il nastro.

I servizi igienici di via Verrua Savoia a Brusasco

Nel luglio 2022, durante una seduta del Consiglio comunale, era stata presentata una prima interrogazione sullo stato del bagno pubblico. A quel tempo, il sindaco Bosso aveva assicurato che si sarebbero presi provvedimenti per risolvere i problemi tecnici che avevano impedito l'apertura della struttura. Tuttavia, dopo quasi due anni, la situazione è tutt'ora invariata.

"Nonostante numerose manifestazioni pubbliche che hanno avuto luogo a Brusasco, gli organizzatori sono stati costretti a utilizzare bagni prefabbricati mobili o a fare affidamento sui servizi igienici dei locali pubblici aperti solo durante il giorno - spiegano i consiglieri di opposizione -. Questa situazione ha causato disagi sia ai residenti che ai visitatori...".

In risposta all'interrogazione del 2022, il primo cittadino di Brusasco aveva dichiarato che il problema principale risiedeva nella capacità del contatore elettrico dell'edificio comunale. Dopo alcuni test effettuati nell'autunno del 2021, che avevano causato interruzioni di corrente, si era deciso di potenziare il contatore.

"Tuttavia - incalzano Marolo, Giacometto e Testore - non è chiaro se queste misure siano state effettivamente adottate e se ci siano stati progressi significativi".

Anna Marolo e Carlo Giacometto in Consiglio comunale

I consiglieri Marolo, Giacometto e Testore, con la loro interrogazione, hanno chiesto di sapere se, dopo le prove tecniche del 2021, siano state intraprese iniziative concrete per rendere operativo il bagno pubblico. In particolare, vogliono sapere se "l'ufficio tecnico abbia sviluppato un piano per risolvere la situazione e quando i cittadini potranno finalmente usufruire del servizio igienico tanto atteso".

L'interrogazione richiede una risposta scritta e verbale nel prossimo Consiglio comunale, sollecitando l'amministrazione a fornire chiarimenti dettagliati su quanto è stato fatto e su quali siano i piani futuri per sbloccare questa situazione di stallo.

Nel mentre il bagno pubblico di via Verrua Savoia resta occupato. Pardon, chiuso.

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