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Corsa per il Premierato Francese
23 Giugno 2024 - 17:17
Ma qualcuno lo sa che Jordan Bardella, giovane delfino di Marine Le Pen, candidato a governare la Francia, ha origini piemontesi? Che ama i peperoni in bagna càuda e il vitello tonnato? Nientepopodimeno Le sue radici affondano a Nichelino, vicino a Torino.
Nato il 13 settembre 1995 a Drancy, Bardella ha sempre mantenuto un forte legame con il Piemonte. Sua nonna materna, Iolanda Benedetto, nacque a Nichelino il 27 luglio 1941. Questa piccola città è il luogo dove la famiglia Benedetto visse fino al 1963. Iolanda si sposò nel 1959 con Severino Bertelli Motta, un operaio nato nel 1937 e deceduto prematuramente nel 1977. Dal loro matrimonio nacquero quattro figli, tra cui Luisa Bertelli Motta, madre di Jordan, nata nel 1962.
Il trasferimento della famiglia in Francia nel 1963 fu motivato dalla ricerca di migliori opportunità lavorative e di vita, una decisione comune a molti italiani dell'epoca. La comunità italiana in Francia, specialmente nella regione parigina, crebbe rapidamente, portando con sé tradizioni, valori e una forte etica del lavoro. Fu in questo contesto che la famiglia Bertelli Motta si stabilì a Drancy, dove Jordan nacque e crebbe.
Nonostante Bardella non abbia mai vissuto in Italia, il legame con il suo retaggio piemontese è sempre stato presente nella sua vita. La nonna Iolanda rappresentava un ponte vivente tra le due culture, e attraverso le sue storie e i suoi insegnamenti, Jordan ha potuto mantenere viva la connessione con le sue radici italiane. Questo background biculturale ha arricchito Bardella, conferendogli una prospettiva unica che ora porta nella sua carriera politica.
Morale? A soli 28 anni, Jordan Bardella è già una figura prominente nel panorama politico francese, essendo leader del Rassemblement National (RN), il principale partito di destra.
La sua candidatura a Premier rappresenta non solo una sfida personale, ma anche un momento di svolta per la politica francese. La sua rapida ascesa e la sua capacità di attrarre una vasta base di sostenitori lo hanno reso un contendente formidabile contro l'attuale establishment.
Lo scontro con Emmanuel Macron è al centro di questa competizione elettorale.
Macron, il presidente in carica, rappresenta l'establishment centrista, mentre Bardella, con la sua retorica populista e la sua visione euroscettica, si posiziona come l'alternativa radicale.
La campagna di Bardella si è focalizzata su temi come la sicurezza nazionale, la sovranità economica e la riduzione dell'immigrazione, risuonando fortemente con una parte significativa dell'elettorato francese.
Le elezioni di fine mese sono viste da molti come un referendum sul futuro della Francia. Bardella ha saputo sfruttare il malcontento diffuso nei confronti delle politiche di Macron, promettendo un cambiamento netto e un ritorno a valori tradizionali. La sua abilità di comunicare con gli elettori attraverso i social media e i comizi pubblici ha rafforzato la sua posizione, rendendolo una minaccia concreta per l'attuale governo.
La campagna elettorale di Bardella ha toccato tutte le principali città francesi, ma è a Parigi che si concentrano le maggiori attenzioni. La capitale francese è simbolicamente e politicamente il cuore della nazione, e la conquista di Parigi rappresenterebbe una vittoria storica per Bardella e il suo partito.
Il giovane leader ha promesso di ridare voce alle periferie e di affrontare con decisione i problemi che affliggono le zone urbane, tra cui la disoccupazione, l'insicurezza e la marginalizzazione sociale.
La retorica di Bardella si è spesso scontrata con quella di Macron, creando un clima elettorale teso e polarizzato. Mentre Macron ha cercato di dipingere Bardella come un estremista pericoloso, Bardella ha contrattaccato accusando il presidente di essere distante dai bisogni reali del popolo francese. Questo scontro di visioni ha polarizzato l'elettorato, portando a una campagna elettorale altamente competitiva e incerta.
Per Bardella, queste elezioni rappresentano la culminazione di anni di lavoro politico e di mobilitazione delle masse. Il suo percorso da Nichelino a Parigi è una storia di determinazione e resilienza, che riflette la sua capacità di superare le sfide e di emergere come leader. La sua eventuale vittoria potrebbe segnare un cambiamento epocale nella politica francese, portando al potere una nuova generazione di politici con una visione diversa per il futuro del paese.
In conclusione, Jordan Bardella è a un passo dal realizzare un sogno che sembrava impossibile solo pochi anni fa. Da Nichelino alla conquista di Parigi, la sua storia è un esempio di come le radici culturali e l'ambizione personale possano combinarsi per creare un impatto significativo. Le elezioni di fine mese saranno un momento decisivo per la Francia, e tutti gli occhi sono puntati su Bardella e sulla sua corsa verso il premierato.
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