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Elezioni infuocate in Canavese: l'ex sindaco denuncerà l'attuale primo cittadino per diffamazioni

Leonardo Vacca ha chiesto a Monica Vacha di scusarsi per quanto dichiarato pubblicamente contro di lui in campagna elettorale, ora agirà per vie legali

Leonardo Vacca denuncerà Monica Vacha

Leonardo Vacca denuncerà Monica Vacha

Elezioni sempre più infuocate in Canavese. Dopo quanto accaduto a Bosconero, dove la sindaca Forneris ha denunciato quattro candidati della lista opposta alla sua per diffamazione e procurato allarme, ora anche ad Oglianico fioccheranno querele.

Pronto a preparare il dossier da consegnare all'avvocato è l'ex sindaco Leonardo Vacca al quale, il discorso elettorale di Monica Vacha, sindaca uscente e candidata a governare anche per i prossimi cinque anni, non è proprio andato giù.

"Un attacco gratuito e inaspettato - commenta oggi Vacca - ha accusato me e la mia amministrazione di averle fatto trovare le casse vuote. Oltre ad essere un fatto palesemente falso e a dimostrarlo ci sono i Bilanci depositati, trovo scorretto che abbia tirato fuori per la prima volta questi argomenti ad una settimana dal voto, screditando in modo subdolo l'amministrazione passata di cui l'altro candidato è espressione. Domenico Rolando, infatti era candidato con me alle scorse elezioni, nel 2019".

Due giorni fa Vacca aveva inviato alla Vacha una pec in cui le dava un termine di 48 ore per scusarsi.

"Bene, le 48 ore sono scadute ieri sera. Questa mattina ho già parlato con un avvocato. Mi ha detto di preparare il dossier contenete tutta la documentazione e poi presenteremo denuncia".

Nella pec inviata, l'ex sindaco Vacca, comunicava ufficialmente alla sindaca Monica Vacha la sua intenzione di intraprendere azioni legali per diffamazione, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dalla stessa Vacha il 28 maggio 2024 durante la presentazione della lista "Oglianico insieme".

In questa lettera Vacca esprimeva il suo disappunto per le affermazioni pubbliche di Vacha che hanno dipinto un quadro finanziario disastroso ereditato dalla precedente amministrazione. Vacca contesta fermamente queste affermazioni, sostenendo che alla fine del suo mandato nel 2018, il fondo cassa del Comune ammontava a €518.070,40, e non "casse vuote" come dichiarato da Vacha.

Nel corso della serata la sindaca aveva sottolineato le difficoltà in cui si è trovata ad amministrare. "Siam partiti con delle casse vuote, con una serie di posizioni debitorie da onorare. Che siamo riusciti ad onorare e non è stato facile. Non è stato facile perché abbiamo dovuto subito mettere mano alle entrate. Abbiamo dovuto rinegoziare i mutui. Vedere se potevamo contenere gli interessi e siamo stati costretti a tagliare una serie di spese perché non avevamo i soldi per poterle sostenere. Abbiamo anche rischiato di avere un disavanzo in certi momenti. Per questo molte attività che avremmo voluto portare avanti e che abbiamo ancora l'intenzione di realizzare, non siamo riusciti per mancanza di denaro".

Vacca ha inoltre contestato l'accusa di aver lasciato "posizioni debitorie non onorate", sottolineando che il Comune di Oglianico, sotto la sua amministrazione, ha sempre rispettato il termine massimo di 30 giorni per il pagamento delle fatture. Questo dato, secondo Vacca, è verificabile nella sezione Amministrazione Trasparente del Comune e nella Relazione di Fine Mandato. Nella lettera, Vacca specifica che dalla Relazione di inizio mandato firmata dalla stessa Vacha nel 2019 risulta un fondo cassa di €403.176,30, evidenziando come il Comune abbia sempre pagato con ampio anticipo rispetto alle scadenze.

Vacca aveva richiesto una smentita ufficiale entro 48 ore, minacciando altrimenti di procedere per vie legali per tutelare la sua reputazione e ottenere un risarcimento dei danni subiti. A sostegno delle sue dichiarazioni, Vacca ha allegato alla lettera copia della delibera del rendiconto di gestione del 2018, la Relazione di inizio mandato del 2019 firmata da Vacha e un filmato in cui la sindaca stessa dichiarava che il fondo cassa era vuoto.

L'ultimo Bilancio di rendiconto presentato dal sindaco Leonardo Vacca il 15 aprile 2029

L'ultimo Bilancio approvato dall'amministrazione di Monica Vacha il 9 maggio 2024

A questa pec sono seguiti due giorni di assordante silenzio che hanno spinto Vacca ad agire.

"Lo faccio soprattutto per i cittadini. Perché è giusto che sappiano la verità - spiega Vacca -. Io non ero neppure protagonista di queste elezioni. Non mi sono ricandidato. Ho 75 anni e per essere un buon amministratore bisogna essere in grado di prendersi un impegno a tempo pieno, cosa che non ero in grado di fare. Così ho lasciato largo ai giovani, a Domenico Rolando che dopo cinque anni in opposizione, saprà sicuramente far bene".

L'impegno di Leonardo Vacca nell'amministrazione di Oglianico, affonda le sue radici negli anni Settanta.

L'ex sindaco Leonardo Vacca

"Sono stato eletto consigliere la prima volta nel 1975. Poi sono stato vicesindaco al fianco di Onorino Freddi dal 2009 al 2014. Nel 2014 sono stato eletto sindaco ed è stata per me un'esperienza molto bella che mi ha spinto a ricandidarmi nel 2019. Ho perso quelle elezioni e sono stato in opposizione per cinque anni con Domenico Rolando. Ora ritenevo chiusa la mia esperienza al servizio dell'amministrazione comunale. Mi sentivo un cittadino come tutti, un elettore come tutti. E invece sono stato tirato per la giacchetta in modo davvero sgradevole. Non posso restare con le mani in mano".

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