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Il caso

"Questo mi sembra il funerale della festa delle fragole!"

Arrivano le prime critiche dopo l'inizio della famosa festa cittadina

FestadelleFragole

I pochi banchi presenti sul ponte

In questi giorni è iniziata la famosissima Festa delle Fragole, un evento molto atteso che coinvolgerà la città di San Mauro Torinese fino alla fine di maggio. 

La rassegna, conosciuta per celebrare uno dei frutti più amati, propone una serie di eventi culturali, enogastronomici e folkloristici. 

Tuttavia, l’edizione di quest’anno ha già suscitato polemiche, in particolare dopo l’evento principale di domenica 19 maggio.

Paola Antonetto, consigliera di minoranza di Fratelli d’Italia a San Mauro Torinese, non ha risparmiato critiche: “Sembra il funerale della Festa delle Fragole. C’erano pochissimibanchi con le fragole. In tutto parliamo di 4 agricoltori, tra cui uno che vendeva vasi con fiori. La varietà dei prodotti era limitata. Oltre alla parte di frutta e verdura, poi, c’erano otto gazebi: quattro occupati da associazioni, uno da un artista, un altro con modellini di baite di montagna, poi abbigliamento, il banchetto della Pro Loco e un banco con oggetti vari. Per me questo è il funerale della festa di San Mauro”.

L’esponente dell’opposizione, dunque, attacca la giunta della Sindaca Giulia Guazzora. 

Se un’amministrazione riesce a fare solo questo - continua Antonetto - significa che non conosce la città, è imbarazzante. Negli ultimi anni la festa è stata gestita da chi non sa cos’è e non conosce le tradizioni di San Mauro. È una vergogna per l’amministrazione e per chi gestisce commercio e cultura. Non ho nulla contro chi espone che giustamente fa il suo lavoro ma dal Comune mi aspetto di più per questo importante evento”.

Sul tema arriva la precisazione dell'assessore al commercio Daniele Bagarin.

"Non c’è da dimenticare - precisa - che nel programma della festa delle fragole, lo scorso fine settimana, per la Corri San Mauro c’erano 1000 persone in città, non credo questo faccia male alla città. Persone che sono state sul territorio, che hanno consumato in città. Il tempo, in ogni caso, non ha aiutato: 6-7 operatori hanno disdetto e non sono venuti domenica proprio per il meteo".

Nonostante le critiche, la Festa delle Fragole resta un appuntamento di grande importanza per la comunità di San Mauro Torinese. La fragola, con il suo colore rosso attraente, la bellezza della forma, la fragranza e la bontà del sapore, è al centro di questa celebrazione.  Questo “falso frutto” – il vero frutto sono gli acheni, i semini gialli sulla superficie – è stato un tempo raccolto solo in forma selvatica. Solo con la creazione di un ibrido, avvenuta più di due secoli fa, le fragole hanno iniziato a diffondersi in tutto il mondo.

Paola Antonetto, consigliere di Fratelli d'Italia

L’Italia è oggi uno dei maggiori produttori di fragole, che sono diventate un ingrediente fondamentale in numerosi alimenti. 

Grazie all’intensificazione delle produzioni e alle tecniche colturali innovative, le fragole sono disponibili tutto l’anno. 

Tuttavia, le varietà che mantengono la loro natura originaria sono quelle che attirano maggiormente il palato dei consumatori e dei grandi chef per il loro gusto dolce ma delicato, la polpa carnosa e il profumo persistente.

San Mauro Torinese, chiamata “la città delle fragole”, coltiva piante originarie del Canavese, raccolte nelle scarpate lungo l’Orco, in particolare a Bosconero. 

Gli abitanti di San Mauro iniziarono a coltivare le fragole dopo il 1706, grazie a un’autorizzazione del Duca Amedeo II, che compensava la popolazione per i danni arrecati ai raccolti durante l’assedio di Torino. 

Fino a quel momento, le fragole erano coltivate esclusivamente nei giardini reali di Stupinigi e Racconigi.

Negli ultimi anni, la Festa delle Fragole ha dato nuova linfa e valorizzazione alla fragola locale, riconosciuta in tutta la Regione. 

L’evento è accompagnato da appuntamenti culturali, enogastronomici e folkloristici organizzati dalla Pro Loco in collaborazione con diverse associazioni del territorio. 

Oltre alle fragole, la promozione turistica legata alla festa include importanti siti storici come l’Abbazia di Santa Maria di Pulcherada, monumento medievale con affreschi considerati patrimonio artistico nazionale. L’abbazia è al centro del progetto “I Love Pulcherada”, che mira a valorizzare il patrimonio e l’indotto del comprensorio attraverso itinerari, visite, eventi e incontri.

Nonostante le polemiche, la Festa delle Fragole resta un evento significativo per San Mauro Torinese, simbolo della sua storia e delle sue tradizioni. 

La speranza è che, in futuro, l’organizzazione riesca a soddisfare meglio le aspettative della comunità, continuando a celebrare degnamente questo frutto amato.

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