Cerca

Castagneto Po

Un giorno al parco di Villa Ceriana, tra echi di storia e glamour con Carla Bruni

Il Castello di Castagneto Po apre il parco per la Quinta Edizione della "Giornata dei Castelli Aperti"

Castagneto Po

Carla Bruni e, sullo sfondo, il parco di Villa Ceriana

Nell'incantevole paesaggio del torinese, a Castagneto Po, sabato 18 maggio si presenta un'opportunità straordinaria: in occasione della quinta edizione della "Giornata dei Castelli Aperti", il parco di Villa Ceriana spalancherà le sue maestose porte al pubblico. Grazie all'infaticabile impegno dell'associazione “Amici dei Castelli Aperti”, i visitatori avranno la possibilità di esplorare uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della regione.

Carla Bruni, immortalata innanzi a Villa Ceriana, uno dei luoghi in cui ha trascorso parte della sua infanzia.

Se non è possibile visitare la Villa, si potrà almeno godere del parco

Villa Ceriana, conosciuta anche come Castello di Castagneto Po, è celebre per essere stata la dimora di Alberto Bruni Tedeschi, padre di Carla Bruni, modella, cantautrice e consorte dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Il parco della villa, che si estende per ben 144 ettari, fu progettato e realizzato dal visionario paesaggista Marcellino Roda a partire dal 1847. Questo paradiso dipinto di verde offre una varietà di elementi paesaggistici di straordinaria bellezza: alberi secolari, affacci panoramici mozzafiato, ampie terrazze, antichi roseti e fontane dall'intrigante fascino.

Il parco del Castello di Castagneto Po, o Villa Ceriana, che riaprirà al pubblico durante la giornata del 18 maggio, grazie all'associazione “Amici dei Castelli Aperti”.

Le visite guidate, orchestrate dall’associazione “Amici dei Castelli Aperti”, si terranno alle 14:30, 15:30 e 16:30. Con un modico contributo di 8 euro, i partecipanti non solo vivranno un'esperienza culturale unica, ma contribuiranno anche a una nobile causa: parte del ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana. Le guide accompagneranno i visitatori in un viaggio tra storia e natura, svelando i segreti di questo angolo incantato d'Italia.

Carla Bruni e la storia di Villa Ceriana

Con la sua eleganza senza tempo, Carla Bruni ha trascorso parte della sua infanzia tra le storiche mura di Villa Ceriana. Acquisita da Alberto Bruni Tedeschi nel 1952, questa dimora ha fatto da sfondo alla vita familiare della Bruni, intrecciando solitudine infantile e scoperte personali. Nel corso degli anni, la villa ha cambiato molti proprietari, fino a giungere nelle mani del principe saudita Al-Waleed bin Talal, che nel 2019 l'ha generosamente donata alla Croce Rossa Italiana.

Un patrimonio da valorizzare

Mentre il parco tornerà a risplendere, seppur per un breve lasso di tempo, Villa Ceriana resterà avvolta in un sonno silenzioso, rivelando soltanto la sua ormai timida facciata. L'interesse per il suo futuro persiste? All'inizio di gennaio, la Croce Rossa Italiana manifestò il desiderio di valorizzare questo prezioso patrimonio; parallelamente, il senatore Andrea Fluttero enfatizzò la necessità di affrontare la questione del futuro della villa, sollecitando un impegno attivo delle autorità locali e nazionali per restituire alla villa il suo antico splendore e trasformarla in un punto di riferimento culturale, turistico ed economico per la regione. Da quel momento, tuttavia, non si sono avute ulteriori notizie. Per ora, regna il silenzio...

Per fortuna, esistono persone che si battono per tenere i castelli (e i loro parchi) aperti…

Tra questi spicca l'associazione “Amici dei Castelli Aperti”, nata nel 1996. Questo gruppo di appassionati si impegna attivamente nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio culturale e storico del Piemonte e della Liguria, organizzando visite guidate a castelli, giardini, musei, palazzi e borghi pittoreschi. L'obiettivo primario dell'associazione è quello di tessere una rete robusta per la promozione dei beni culturali, migliorando l'accessibilità e accrescendo la visibilità di questi preziosi tesori che troppo spesso restano nell'ombra.

La giornata del 18 maggio rappresenta quindi un'occasione irripetibile per visitare il parco di Villa Ceriana e immergersi nella sua storia. Grazie all'impegno instancabile dei volontari dell’associazione, i visitatori potranno riscoprire un luogo di rara bellezza, sostenendo al contempo una causa benefica. Nonostante l'incertezza sul futuro della villa, eventi come questo offrono un raggio di speranza per la valorizzazione e la riscoperta di un patrimonio culturale inestimabile.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori