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Rivarolo

In Canavese l'ennesimo supermercato sulle ceneri di un'ex industria

Nell'area ex Salp arriverà un supermercato della catena Tigros e in un secondo momento un altro edificio commerciale

In Canavese l'ennesimo supermercato sulle ceneri di un'ex industria

La riqualificazione dell'area ex Salp si preannuncia come il progetto più ambizioso per Rivarolo negli ultimi 25 anni, con l'obiettivo di confermare il ruolo della città come capitale commerciale dell'Alto Canavese. Questo titolo è già una realtà da almeno un decennio, periodo in cui Rivarolo ha progressivamente eclissato altri centri importanti della zona, come Pont Canavese e Cuorgnè.

Il complesso della famiglia Cuccodoro, un tempo fulcro di una vivace attività industriale con scuole, ambulatori e alloggi per i dipendenti, simile al modello Olivetti di Ivrea, è stato finalmente bonificato. La trasformazione di quest'area abbandonata rappresenta l'ultimo tassello di un più ampio processo di rinnovamento urbano.

Recentemente, si è aggiunta una novità significativa: l'arrivo della catena di supermercati Tigros, già ben radicata in altre parti d'Italia, come il Varesotto. Ma non è tutto. Circola anche il rumor, ancora da confermare, che un colosso francese del settore commerciale, esclusa la grande distribuzione, sia interessato a investire una "cifra monstre" nell'area.

L'amministrazione locale procede con cautela. L'assessore all'Urbanistica, Francesco Diemoz, e l'assessore al Commercio, Helen Ghirmu, sottolineano la necessità di bilanciare la riqualificazione con la protezione delle piccole imprese locali. In effetti, le nuove proposte di sviluppo stanno ricevendo un'attenzione minuziosa per garantire che rispettino i vincoli urbanistici e contribuiscano positivamente al tessuto sociale ed economico della città.

Uno dei supermercati della catena Tigros

Il piano di riqualificazione include la tutela di facciate storiche, la creazione di un viale alberato che rievochi la tradizionale allea di Rivarolo, spazi aggregativi come un bikepark per i giovani, e un'area verde che mitighi l'impatto visivo dei parcheggi. Un collegamento pedonale con via Martiri delle foibe è anche previsto per facilitare l'accesso pedonale e ciclabile.

L'assessore Ghirmu ha rivelato che, sebbene una parte dell'area possa essere destinata a usi commerciali, residenziali o di servizio, il piano corrente lascia uno spazio ancora indefinito, con la speranza di orientare futuri sviluppi verso opzioni meno commerciali.

L'assessora al commercio Helen Ghirmu

Allo stato attuale, però, l'ipotesi di un altro edificio commerciale a completamento del progetto, non è esclusa

In conclusione, l'obiettivo è quello di promuovere uno sviluppo sostenibile che valorizzi Rivarolo Canavese non solo come un centro commerciale, ma come un modello di rinnovamento urbano attento all'ambiente e alla qualità della vita cittadina.

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