Marta Camerlo, quindicenne residente a Rivarolo Canavese, è stata nominata dal'Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "Alfiere della Repubblica" per la sua straordinaria storia di coraggio e altruismo.
La giovane Marta si è distinta per la tenacia con cui ha affrontato la malattia che l'ha colpita da bambina, uscendone rafforzata e determinata. La sua esperienza personale l'ha spinta a trasformare il suo dolore in un impegno concreto verso gli altri, dimostrando che la sofferenza può diventare un'opportunità per fare del bene.
La notizia della nomina è stata accolta con grande gioia dalla sua famiglia e dalla comunità di Rivarolo Canavese, che ha sempre seguito con affetto e sostegno il percorso di Marta. La mamma, Isabella, racconta con emozione la storia di Marta, evidenziando la sua determinazione nel non arrendersi di fronte alle avversità.

Marta ha vissuto la sua malattia con coraggio e serenità, affrontando cicli di cure e ricoveri con una forza d'animo che ha stupito tutti coloro che le sono stati vicino. Nonostante le difficoltà, ha continuato a frequentare la scuola e a dedicarsi al volontariato, dimostrando un grande spirito di solidarietà e altruismo.
Attualmente, Marta si dedica attivamente al volontariato in diverse associazioni del territorio, contribuendo al doposcuola per i bambini di Porta Palazzo e partecipando a iniziative di aiuto alle persone bisognose. Il suo impegno e la sua generosità sono diventati un esempio per tutti, giovani e adulti, che guardano a Marta come a un modello di vita eccezionale e di valori autentici.
Il sindaco di Rivarolo Canavese, Alberto Rostagno, esprime grande orgoglio per la nomina di Marta, sottolineando l'importanza del suo gesto e il significato profondo che ha per tutta la comunità. Marta è diventata un simbolo di speranza e di altruismo, un esempio di come il bene possa portare solo altro bene.

"Questo riconoscimento rappresenta una grande speranza per il futuro, un esempio per tutti, per i giovani, ma anche per gli adulti - commenta con orgoglio il sindaco Alberto Rostagno -. La storia di Marta è una storia di vita eccezionale, di sofferenza e di altruismo, di solidarietà e di sani valori. Sono orgoglioso che sia una nostra concittadina a ricevere questo riconoscimento dal Presidente della Repubblica. Conosco Marta da quando in quinta elementare (allieva della maestra Gabriella Meaglia) è stata eletta nel consiglio comunale dei ragazzi e in quanto musicista della filarmonica rivarolese. E’ una ragazza splendida che ha sofferto molto per la malattia che ha combattuto con orgoglio".
La storia di Marta Camerlo dimostra che anche nei momenti più difficili è possibile trovare la forza per trasformare la propria sofferenza in un gesto di amore e solidarietà verso gli altri. La sua nomina ad "Alfiere della Repubblica" è un riconoscimento meritato per il suo impegno e la sua dedizione a favore della comunità e dell'umanità.

LE MOTIVAZIONI
"Al termine della prima media, Marta ha scoperto di avere una grave patologia che ha comportato un intervento e delle terapie molto pesanti, durante le quali non si è mai lasciata abbattere da quanto le stava accadendo - si legge nella motivazione del presidente Mattarella - una volta guarita, ha deciso di trasformare la sua sofferenza in accoglienza e impegno verso la vita, e lo ha fatto con rinnovata energia dedicandosi alle attività di volontariato in oratorio e all’Arsenale della Pace di Torino, dove si occupa del doposcuola per i bambini di Porta Palazzo, dello smistamento di generi di prima necessità per aiutare le persone più povere, della pulizia degli spazi comuni e del servizio nell’orto".