Cerca

Il caso

Il paesino del Canavese sconvolto dalla movida e dalle corse di auto nel centro storico

I cittadini hanno presentato un esposto al Sindaco: "Qui non si dorme"

Il paesino del Canavese sconvolto dalla movida e dalle corse di auto nel centro storico

Immagine di repertorio

Il tranquillo comune di San Benigno Canavese è finito sotto i riflettori per una ragione inaspettata: la battaglia dei suoi residenti contro la "movida" notturna che sta turbando la quiete di uno dei suoi angoli più caratteristici, il Ricetto. Alcuni cittadini hanno deciso di passare all'azione, presentando un esposto al sindaco Alberto Graffino per disturbo alla quiete pubblica.

La scena descritta dai residenti è degna di un racconto metropolitano: automobili che sfrecciano negli stretti vicoli del centro storico fino a notte fonda, accompagnate da cori e schiamazzi di giovani, talvolta minorenni, che si abbandonano a comportamenti poco consoni, dal prendere a calci i bidoni della spazzatura a usarli come strumenti di gioco.

La situazione sembra aggravarsi con l'approssimarsi dell'estate, stagione che tipicamente vede un incremento di queste attività notturne. La comunità del Ricetto, quindi, teme che senza adeguate misure di contenimento, la situazione possa degenerare ulteriormente.

In risposta a questo crescente malcontento, l'amministrazione comunale ha optato per una soluzione "comunicativa", organizzando un incontro pubblico con i rappresentanti dei Carabinieri di Volpiano e della Polizia Locale. L'appuntamento è fissato per martedì 26 marzo alle ore 18 presso la biblioteca civica di Palazzo Volpini, con l'obiettivo di confrontarsi direttamente con i cittadini sulle questioni legate al disturbo della quiete pubblica.

Il problema non riguarderebbe solo l'area del Ricetto, ma riguarderebbe anche altre zone del comune, come piazza Italia e via Re Umberto, quest'ultima già teatro di episodi simili la scorsa estate con locali che organizzavano karaoke senza le dovute autorizzazioni. La decisione di aprire un dialogo diretto tra amministrazione, forze dell'ordine e cittadini riflette la volontà di trovare una soluzione condivisa e efficace al problema, ma solleva anche interrogativi su come gestire l'equilibrio tra il diritto al divertimento dei più giovani e la necessità di tutelare la serenità dei residenti

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori