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Chiaverano

La protesta dei consiglieri non blocca il bando: si continuano a cercare gestori per la pizzeria sul Lago Sirio

Il Comune sta facendo approfondimenti e risponderà con tempi e modi previsti dal regolamento, ma nessun passo indietro

Il bando per la pizzeria è ancora valido

Il bando per la pizzeria è ancora valido

L'istanza presentata da tre consiglieri comunali, non blocca la delibera di giunta con la quale il sindaco Fiorentini e il suo esecutivo hanno dato il via libera alla pubblicazione del bando per la gestione della pizzeria sul Lago Sirio.

La delibera e il bando ad oggi sono validi.

A tal riguardo, l'amministrazione comunale oggi ha fatto una precisazione sui canali istituzionali perché pare che iniziassero a girare voci relative al fatto che il bando fosse già stato ritirato.

"In riferimento al bando per l'affitto dell'ex Ristorante "Il Sole" e dell'area Camper - scrive il Comune - si informa che il bando è regolarmente attivo e, pertanto, sono destituite di fondamento le notizie relative ad un presunto blocco".



"In merito all'istanza presentata da tre consiglieri relativa al bando - precisa il sindaco - si fa presente che alla stessa verrà dato riscontro dopo i necessari approfondimenti e nel rispetto di quanto previsto da Leggi e regolamenti in materia".

Riferendosi al suo ex vicesindaco Maurizio Tentarelli, Fiorentini aggiunge: "Essendoci un procedimento giudiziario in corso riguardante proprio l'area camper, l'imputato di tale procedimento dovrebbe astenersi dal tentare di condizionare la gestione di un'area per la quale è stato rinviato a giudizio".

La stilettata riguarda il processo per peculato nei confronti di Tentarelli, accusato di essersi intascato parte degli incassi proprio dell'area camper, una cifra che si aggira intorno ai 5mila euro.

I fatti risalgono al periodo compreso tra maggio 2021 e maggio 2022 e ad un raduno di camper organizzato dal gruppo "Clan dei Camperisti" sulle sponde del Lago Sirio che si era tenuto tra il 13 e il 15 maggio 2022.

Lo scorso 28 febbraio Tentarelli è stato rinviato a giudizio e la prima udienza nei suoi confronti, dinnanzi al Tribunale di Ivrea in composizione collegiale, è stata fissata per il prossimo 11 aprile.

A Fiorentini, l'intervento del consigliere su un bando che riguarda proprio la gestione dell'area, è sembrato inopportuno.

Ma, come abbiamo già avuto modo di scrivere, la questione Tentarelli ha diviso il paese tra innocentisti e colpevolisti. E questa divisione si è fatta ancora più marcata con la scesa in campo dell'ex vicesindaco che correrà alle prossime elezioni per la fascia di sindaco alla guida della lista civica "Insieme per Chiaverano - Tentarelli Sindaco". 

A difenderlo sui social dalle stilettate di Fiorentini è stato l'ex consigliere comunale di opposizione, Erino Mignone: "I consiglieri firmatari (di maggioranza!!!) sono tre e non uno solo, l'imputato è un imputato, non un colpevole  (riprova ne è che fa ancora legittimamente parte del Consiglio Comunale). La prima domanda è questa: quando scrive  che "l'imputato dovrebbe..." è una sua interpretazione o ha trovato fondamento in qualche legge solo a lei conosciuta? Perché se scrive come Comune di Chiaverano, il condizionale non dovrebbe usarlo: quindi, può farlo o non può farlo? La seconda domanda è questa: ritirare il bando è una legittima richiesta (sempre di tre consiglieri di maggioranza): in base a quale ratio ciò può essere letto come un tentativo di condizionare la gestione di un'area?".

Domande che suonano come una provocazione a Fiorentini che al momento si è limitato a dire che all'istanza dei tre consiglieri risponderà nei tempi e modi previsti da leggi e regolamenti.

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