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Ceresole Reale

C'è troppa neve! Chiusa la pista di sci di fondo appena inaugurata...

Sembra quasi uno scherzo del destino...

Ceresole Reale

Le ultime nevicate hanno portato una quantità di neve a Ceresole Reale impressionante

Sabato 24 febbraio è stato inaugurato a Ceresole il nuovo Centro per lo Sci di Fondo. Dopo una chiusura protrattasi per otto anni, grazie ad un notevole impegno finanziario da parte del Comune (che si è accollato una spesa di 600.000 euro) è tornato finalmente in funzione. Situato in Località Lilla, era rimasto attivo fino al 2016. Dopo un inizio di ristrutturazione, i lavori si erano interrotti ed erano poi stati ripresi dall’amministrazione di Alex Gioannini, entrata in carica nel 2019, che ne aveva fatto uno degli obiettivi principali della propria azione.

L'inaugurazione del nuovo centro fondo di Ceresole Reale

Ora che è tornato in attività, servirà come punto d’appoggio per le attività dello Sci Club Levanna,  come luogo di ristoro e come centro per l’affitto delle attrezzature. Lo gestisce l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Tre Levanne”, con sede in paese.

Alla cerimonia, tenutasi nel pomeriggio, hanno preso parte  gli esponenti dell’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Alex Gioannini e dal vicesindaco Mauro Durbano, che rappresentava anche l’Ente Parco: Durbano è infatti da pochi mesi presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso. Presenti al taglio del nastro il sindaco di Locana Mauro Peruzzo Cornetto ed il vicesindaco di Alpette Graziano Goglio: sia Locana che Alpette fanno parte dell’Unione Montana Gran Paradiso, alla quale Ceresole aderisce da qualche anno. Oltre ai rappresentanti dei Carabinieri e dei guardaparco, non sono mancati all’inaugurazione i componenti dell’associazione culturale ceresolina “Reiss d ’Biru”, fondata nel 2000 per tutelare e far conoscere la lingua  e la cultura locali (Ceresole, lo ricordiamo, appartiene all’area francoprovenzale).

Le autorità intervenute

La riapertura del Centro Fondo rappresenta un momento importante per il paese, essendo legata ad una delle sue risorse principali: quella dello sci. Peccato che proprio nel primo fine-settimana successivo all’inaugurazione, la pista di fondo, così come il Tapis Roulant, siano rimasti inesorabilmente chiusi. E non per carenza di neve – come si sarebbe potuto ipotizzare visto l’andamento della stagione – ma per eccesso di precipitazioni. Di neve ne è caduta così tanta da impedire l’utilizzo delle piste tanto domenica 3 che lunedì 4 marzo! E lo stesso è successo nell'ultimo fine settimana...  

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