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Guinness World Record per l'addestratore di falchi della collina che scaccia gli uccelli dagli aeroporti

Una prova incredibile per entrare nella storia

Guinness World Record per l'addestratore di falchi della collina che scaccia gli uccelli dagli aeroporti

Domenica 25 febbraio 2024, Daniele Cominetti di Gassino Torinese ha rubato la scena su Canale 5, nel programma denominato "Lo Show dei record". Il falconiere esperto, membro dell'Associazione "Il Mondo nelle Ali" di Bussolino (frazione di Gassino Torinese), ha catturato l'attenzione del pubblico con la sua maestria e il suo affascinante rapace, Wambli. La performance ha portato ad un nuovo record mondiale, è entrato nel Guinness World Record.

Durante lo spettacolo, Wambli ha superato ben cinque ostacoli consecutivi in due direzioni opposte, dimostrando un'eccezionale eleganza e precisione che hanno lasciato il pubblico senza parole.

Cominetti ha specificato che l'esercizio non avrebbe danneggiato l'uccello: "È record non coercitivo per l’animale, esegue qualcosa che è nella sua natura". 

Il falconiere, poi, ha raccontato del suo legame con la cultura dei nativi americani: "Lui è un animale molto curioso, sia chiama Wambli, deriva da Lakota, un gruppo del mondo del Sioux. Avevano grande rispetto per gli animali che venivano impiegati per necessità. Wambli è una poiana, il suo nome vuole dire “aquila tranquilla”".

Ma non è tutto. Daniele Cominetti e il "suo" Wambli, infatti, scacciano anche gli uccelli dagli aeroporti.

"Il bird controll è nato negli anni 50 a New York, - racconta - gli uccelli che invadono le piste, in un momento delicato come il decollo, possono essere un problema per i motori. Noi con attività di dissuasione e prevenzione allontaniamo gli uccelli dalle piste. Facciamo bird controll anche in centri commerciali e ospedali. Questi tipi di uccelli come Wambli hanno  ali molto larghe e coda lunga, vanno fino a 50-70 km orari".

Wambli

Daniele Cominetti lavorava all’aeroporto di Orio al Serio, il terzo in Italia per numero di passeggeri, non aveva un giorno libero. Rimaneva accanto alla pista dalla mattina alla sera per 365 giorni all’anno. Cominetti è un falconiere, uno dei tanti abilitati a far volare i suoi rapaci sulle piste degli aeroporti per allontanare gli stormi di uccelli, molto pericolosi per gli aerei in fase di decollo e atterraggio. A Orio al Serio ha resistito poco più di un anno, poi ha preferito limitare l’impegno negli aeroporti e dedicarsi a centri commerciali, aziende e discariche. Scacciare gli stormi è un lavoro molto impegnativo e un po’ noioso perché gli uccelli tornano di continuo e non ci possono essere distrazioni: dall’attività dei falconieri e in generale di chi si occupa di allontanare gli uccelli dipende la sicurezza di piloti e passeggeri.

Jerry Scotti, conduttore del programma, ha dimostrato un vivo interesse nel mondo della falconeria, originariamente nata come pratica venatoria e ora divenuta un appassionante hobby che coinvolge un vasto pubblico in tutto il mondo.

L'associazione "Il Mondo della Ali" di Bussolino

L’associazione “Il mondo nelle ali” nasce dalla passione per il mondo degli uccelli rapaci con l’intento di far conoscere questo magico universo a tutti coloro che lo desiderino.

Per compiere questa”missione” Daniele Cominetti e i suoi collaboratori si dedicano da anni all’allevamento di varie specie, alla loro cura e alla conoscenza della loro biologia. Hanno selezionato un gruppo di soggetti con cui possiamo:

  • dimostrare il silenziosissimo volo di un rapace notturno
  • offrire la possibilità di fare una passeggiata nel un bosco con una poiana che accompagna di pianta in pianta
  • dare l’opportunità di giocare al logoro con un falco simulando la predazione come avviene naturalmente; sostituiscono la preda viva con un simulacro per far apprezzare da vicino la velocità e le acrobazie nel momento della picchiata sull’obbiettivo come molto difficilmente si può osservare in natura.

Nelle dimostrazioni non esistono forme di addestramento, obblighi o umiliazioni nei confronti degli animali che, pertanto, non vengono mai sottoposti ad alcun tipo di spettacolo nè con esercizi artificiali nè con pratiche costrittive.

"Svolgiamo - spiegano dall'associazione - dimostrazioni didattiche e non spettacolo, i nostri animali non devono fare da zimbello o compiere esercizi artificiali, umilianti da circo o da competizione sportiva (come tanti altri che tutte le domeniche sono obbligati dai loro padroni che li considerano solo oggetti da mostrare). 
Operiamo con straordinario successo nei laboratori didattici con le scuole, dalla materna alla superiore, nelle rievocazioni storico-medioevali, nei parchi naturalistici, in cerimonie, feste di paese e ovunque si voglia far vivere al pubblico un’esperienza naturalistico-culturale indimenticabile".

Il momento della certificazione del record

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