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Eredità nucleare
03 Febbraio 2024 - 17:08
I manifestanti davanti alla centrale di Leri Cavour
TRINO. Più di trecento persone, la maggior parte provenienti da fuori città, hanno manifestato questa mattina contro l'autocandidatura del Comune di Trino - voluta dal sindaco Daniele Pane (Fratelli d'Italia) - ad ospitare il Deposito Nazionale per il materiale radioattivo.
La manifestazione è stata organizzata da Legambiente, e proprio i vertici dell'associazione - Gian Piero Godio per il circolo del Vercellese, la presidente regionale Alice De Marco e il presidente nazionale Stefano Ciafani - ne hanno spiegato i motivi nella sala capitolare dell'abbazia di Lucedio: «il Deposito Nazionale è necessario e va fatto», hanno detto, «ma va fatto nel sito meno inidoneo possibile. Il territorio di Trino è già stato escluso sia dalla Carta delle aree “potenzialmente idonee” che, a maggior ragione, da quella delle aree “idonee”: non c'è ragione per avanzare questa autocandidatura».
Stefano Ciafani, Alice De Marco e Gian Piero Godio (Legambiente)
I manifestanti si sono poi trasferiti davanti alla centrale di Leri Cavour, costruita per essere il secondo impianto nucleare trinese ma convertita, dopo il referendum del 1987, in centrale a gas, e successivamente in piazza Garibaldi a Trino, dove - oltre ai rappresentanti di Legambiente - sono intervenuti rappresentanti di associazioni, comitati e Comuni, introdotti da Fausto Cognasso del gruppo trinese di Legambiente.
Presenti in piazza rappresentanti di Rifondazione Comunista (con il segretario regionale Alberto Deambrogio e l'ex ministro Paolo Ferrero), Unione Popolare, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, oltre a storici esponenti del movimento antinucleare. Nessuna bandiera né intervento di politici dei partiti attualmente al governo (e che amministrano buona parte dei Comuni del Vercellese). Sono inoltre intervenuti i consiglieri regionali Sean Sacco (M5S) e Giorgio Bertola (Europa Verde) e alcuni amministratori comunali, tra cui Elisa Guttero, assessore di Camino (Alessandria) e Pasquale Centin, vicesindaco di Chivasso (To). Ha concluso la mattinata l'intervento di Umberto Lorini, presidente di Pro Natura Piemonte.
L'intervento di Pasquale Centin, vicesindaco di Chivasso
Gli esponenti di Legambiente e gli altri intervenuti hanno sottolineato la necessità di un'opposizione all'autocandidatura da parte di tutto il territorio del basso Vercellese e del Monferrato, e hanno dato appuntamento a prossimi momenti di informazione e dibattito. Il prossimo incontro sarà mercoledì 7 febbraio a Cigliano, alle 21 al salone Soms di via prof. Romualdo Bobba 26.
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