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Il caso
01 Febbraio 2024 - 18:44
A Caselle Torinese mancano i medici, lo sanno tutti ma non il direttore dell'AslTO4, Stefano Scarpetta. Da mesi, ormai, ci occupiamo dei tanti, tantissimi problemi della sanità regionale e in particolare dell'Aslto4. La situazione, in città, si è aggravata lo scorso ottobre dopo il pensionamento della dottoressa Lucia Lievore. Mille pazienti sono rimasti senza un medico e la dottoressa non è mai stata rimpiazzata del tutto.
Ora il carico da novanta ce lo mette il direttore dell'AslTo4 che, dopo le numerose sollecitazioni, in primis del consigliere di minoranza Endrio Milano, scrive una lettera per dire che funziona tutto alla grande.
Il testo della lettera
Nel testo il direttore spiega come l'Asl non detenga nessun "potere" nella possibilità che un medico arrivi o non arrivi in una certa città. C'è una procedura regionale e poi tocca mettersi lì e pregare.
Ma c'è di più, Scarpetta scrive espressamente come a Caselle non sussistano problemi per quel che riguarda la medicina di base: "Nell'ambito di Caselle i medici che vi lavorano hanno attualmente posti per tutti i cittadini residenti".
A lanciare l'allarme, a fine 2023, è stato Endrio Milano, consigliere di minoranza: sua madre aveva bisogno di un medico ma pare che in città non ce ne fossero più.
Della questione, in città, si parla dal dicembre 2022.
"Esattamente un anno fa, - ricorda Endrio Milano - segnalammo il pericolo di un impoverimento dei servizi sanitari su Caselle, presentando una interrogazione avente ad oggetto: “mappatura dei servizi e delle prestazioni erogate presso il Poliambulatorio di via Savonarola ed audizione Responsabili dell’ASL davanti alla Commissione Consiliare competente e/o alla Conferenza dei Capigruppo". In quella interrogazione, che qui si richiama, domandavamo: “se non ritiene l’Amministrazione Comunale di invitare in audizione davanti alla commissione consiliare competente e/o alla Conferenza dei Capigruppo i Responsabili dell’ASL, per conoscere la programmazione che riguarda la nostra città ed i comuni limitrofi. Sarebbe interessante svolgere l’audizione presso il Poliambulatorio per prendere contezza delle potenzialità della struttura”. Non vennero mai invitati in audizione i responsabili ASL e nella risposta alla nostra interrogazione, il Sindaco sostanzialmente validò e sostenne le scelte compiute dalla TO4".
Endrio Milano, consigliere di minoranza
Scelte che, però, evidentemente non si sono dimostrate valide. A Caselle c'è un problema legato proprio alla sanità e alla mancanza di servizi e medici.
"Dovendo chiedere per mia madre l’iscrizione temporanea presso il nostro distretto sanitario, - continua Milano - ho scoperto che continua l’impoverimento dei servizi sanitari sul territorio di Caselle perché non ci sono più operatori agli sportelli amministrativi e il servizio è stato esternalizzato ad una cooperativa. Un cartello avvisa che “le informazioni e le prestazioni di competenza dei distretti per assistenza integrativa e protesica, scelta e revoca del medico, assistenza all’estero, CUP sono erogate attraverso il n. telefonico aziendale 0119176012”. Quindi, diligentemente, ho telefonato al numero indicato che mi ha fissato un appuntamento in via Savonarola per ieri alle 10,40, ho scaricato dal sito della TO4 i moduli da presentare".
Poi l'amara scoperta...
"Ho trovato - continua - una signorina molto gentile che non poteva darmi ulteriori delucidazioni perché non essendo dipendente ASL è abilitata solo al ritiro della documentazione. Provo a chiedere se fosse possibile assegnare a mia madre un medico che già conosce, per pochi mesi, e mi è stato risposto “le disponibilità sono solo su San Maurizio e Mappano” e mi ha scritto su un bigliettino tre nomi di medici che non conosco “così quando la chiamano dall’ASL…”. Ad oggi non ho avuto alcuna comunicazione dall’ASL sulla pratica di mia madre".
Pensate di essere un anziano solo o una persona con fragilità o malattie croniche, vi sembra anche solo accettabile una tale situazione? Come fa un anziano a spostarsi da Caselle a San Maurizio? Mappano?
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