AGGIORNAMENTI
Cerca
Il caso
19 Gennaio 2024 - 21:18
In primo piano il Ministro Salvini, dietro i bambini con la bandiera dell'Italia che urlano festanti: "Salvini! Salvini!"
Nelle ultime ore abbiamo sentito parlare di saluti romani. Oggi parliamo proprio di saluti.
Venerdì mattina, a Venaria, sembrava quasi di essere tornati nel ventennio e invece le immagini sono di questa mattina, il 19 gennaio. Per l’inaugurazione della nuova linea ferroviaria, Torino-Ceres, il treno ha fatto una sorta di “giro di prova” con sindaci e istituzioni a bordo.
C’era anche il Ministro Salvini. All’arrivo a Venaria (città amministrata dal centro destra) il leader della Lega è stato accolto da una folla di bambini che, con tanto di bandiera tricolore, hanno intonato il suo nome: “Salvini, Salvini…”. Il video (pubblicato con orgoglio sulla pagina Facebook del Comune), in città, sta già facendo discutere: “Scene da ventennio”, attaccano alcuni esponenti di centrosinistra.
Visualizza questo post su Instagram
A guidare la delegazione, con sguardo soddisfatto, c'era il Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi. È stato lui uno dei primi a scendere dal treno e a mandare un saluto ai bambini delle scuole venarlesi che in quel momento stavano intonando un innocente: "Venaria! Venaria!". Fin qui, dunque, nulla di male.
Poco dopo scende dal treno anche il Presidente della Regione Alberto Cirio. Pure lui si lascia andare ad un saluto "regale" nei confronti dei tanti bimbi presenti. (Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, non lo calcola praticamente nessuno) Passa qualche secondo e arriva sulla banchina il Ministro Matteo Salvini. Come se tutto fosse programmato il coro dei bambini delle scuole cambia e si trasforma in un "Salvini! Salvini".
Il Ministro, forse pure lui in imbarazzo, inizialmente fa finta di niente, tira dritto. Poi si rivolge ai bambini festosi con le mani giunte.
Ora, a questo punto, la domanda sorge spontanea: ma chi ha detto ai bambini di Venaria di cantare "Salvini! Salvini"? Sono stati gli insegnanti? L'ha deciso l'amministrazione comunale? Oppure i bambini venariesi hanno una innata passione per il Ministro dei Trasporti? Noi ci auguriamo che si tratti di una innocua goliardiata. Eppure, se non sapessimo nulla, potremmo tranquillamente pensare che si tratti di un video di 100 anni fa (ai tempi del fascismo) oppure di un filmato molto simile a quelli che vediamo arrivare dalla Corea del Nord del dittatore Kim Jong Un.
"Siamo contenti - commenta il consigliere di minoranza, Alessandro Brescia - che finalmente Venaria abbia la sua linea di trasporto (metropolitana leggera). Capisco l'entusiasmo e la corsa ad accampare meriti per un'opera attesa da almeno 20 anni ma mi sarei evitato le scene da ventennio con i ragazzi delle scuole portati lì con le bandierine al grido "Salvini Salvini". Peraltro trattasi di uno dei peggiori ministri della Repubblica di sempre".
"Secondo me - aggiunge Davide De Santis, consigliere del Movimento 5 Stelle - venerdì mattina i bambini dovevano stare in classe e non a sventolare le bandierine all'arrivo del convoglio.
Fossi un genitore di uno di quei bambini sarei contrariato e chiederei spiegazioni: che visita didattica dovrebbe essere? Poi i bambini sono spontanei e credo che il siparietto sia nato per gioco, ero presente e parlavo con i colleghi, ho solo sentito il coro. Comunque da genitore, ripeto, li avrei preferiti a scuola più che a fare pubblico per il ministro, non era necessario e non ne aveva certo bisogno, oltre che fuori luogo. Poi sono contento per questo storico evento ma i problemi di prezzo del biglietto, A/R sono circa 7 euro, a cui va aggiunto il prezzo della GTT se si vuole proseguire oltre Porta Susa in metro o bus. Non va meglio sul fronte abbonamento studenti. Per andare all'aeroporto forse il prezzo non cambia troppo rispetto al passato. Vedremo come fare sinergia con i comuni limitrofi per fare gruppo sui prezzi dei pendolari, abbiamo già iniziato in commissione questa settimana".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.