AGGIORNAMENTI
Cerca
Valperga
17 Gennaio 2024 - 13:41
Caldaie nuove, scuole al freddo. Il nuovissimo impianto di riscaldamento dell'istituto comprensivo di Valperga, installato durante le festività natalizie e costato 72mila euro, è stato messo fuori uso da un brusco calo di tensione.
E in un attimo si è tornati a quando (cioè una settimana sì, l'altra pure) gli alunni venivano rimandati a casa perché la caldaia non funzionava.
Una volta non partiva, una volta si rompeva un pezzo. Fatto sta che il lunedì i genitori erano abituati a mettere in agenda l'imprevisto.
"Per questo motivo ho fatto cambiare tutto - spiega il sindaco Walter Sandretto - un investimento fatto appositamente per assicurare la continuità delle lezioni ed evitare continue emergenze per i genitori".
IL SINDACO WALTER SANDRETTO
Poi Sandretto aggiunge: "Avevo fatto un giro sabato per assicurarmi che tutto fosse a posto. Proprio per rodare il sistema non stiamo neppure spegnendo la caldaia in questo periodo. La temperatura era ottimale. Sembrava di stare al mare... Domenica però non sono più passato. Non posso mica mettere la brandina lì per monitorare continuamente".
Lo sbalzo di tensione registrato nella notte tra domenica e lunedì ha creato non pochi problemi: "La caldaia nuova ha rischiato di bruciarsi - dice Sandretto -. Fortunatamente è scattato il sistema di protezione. Ma altri problemi sono stati registrati un po' ovunque. Un cittadino mi ha detto che a causa del calo di tensione si è bruciato il cancello elettrico della sua abitazione. In Comune, invece, siamo dovuti ricorrere all'assistenza informatica perché era saltata la rete internet".
Il guasto a scuola è stato individuato alle 7,30 del mattino dal personale che presta servizio nel plesso e l'intervento è stato tempestivo, il comune ha subito mandato il tecnico che alle 10 del mattino ha fatto un reset dell'impianto e lo ha fatto ripartire.
"Sto per far dotare l'impianto di un ulteriore accorgimento. Parlo della tele assistenza. In questo modo, qualsiasi anomalia verrà trasmessa immediatamente dando la possibilità ai tecnici di intervenire prima. In questo caso sarebbe stato possibile far ripartire l'impianto già al mattino presto, recuperando ore preziose che avrebbero permesso di non chiudere la scuola".
Non sono mancate, infatti, le polemiche per la decisione della scuola di mandare gli alunni a casa. Al mattino era stato già detto che non si sarebbe potuta garantire continuità, ma a metà giornata le famiglie sono state avvisate dell'uscita anticipata a causa delle temperature.
"Prima dell'inizio delle lezioni i genitori sono stati avvertiti della possibilità che occorressero alcune ore per la riparazione e che quindi si sarebbe potuto optare per far restare a casa i bambini della scuola primaria - spiega la dirigente scolastica Valeria Miotti -. Gli studenti della secondaria Arnulfi, già prossimi all'ingresso, sono stati accolti nel rispetto della evidente necessità di non lasciarli soli. Intorno alle ore 10 è stato individuato il danno e successivamente si è potuto ripristinare il riscaldamento. Essendo in ogni caso gli ambienti ancora molto freddi, la dirigenza ha disposto affinché venissero avvisate le famiglie per far tornare a casa gli alunni".
Momenti di caos si sono verificati davanti alla scuola perché non tutti gli adulti presenti avevano la delega per portare a casa i bambini. Questo ha rallentato le operazioni creando qualche disguido.
"L’autorità scolastica - precisa la preside - non può affidare minori a persone che non siano state delegate dai genitori i quali, per altro, possono indicare le loro scelte già ad inizio anno scolastico sul diario".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.