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L'apicoltore Damanhur vince il premio per il miglior miele del Piemonte

Le sue arnie si trovano tra Baldissero, Vidracco e Val di Chy in quella che lui chiama la sua "Val di Miele"

L'apicoltore Tiziano Creola "Kakatua"

L'apicoltore Tiziano Creola "Kakatua"

Tra i 460 campioni di miele in concorso, il migliore è risultato essere quello prodotto dall'apicultore damanhuriano "Kakatua", al secolo Tiziano Creola. 

A deciderlo è stato AsProMiele, l'Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte, fondata a Torino nel 1985.

Il miele di castagno di Tiziano Creola si è classificato primo nella sua categoria, mentre il miele millefiori di montagna è giunto secondo nella categoria.

Il miele è stato valutato da giurie composte da assaggiatori regolarmente iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

Una storia di passione la sua. Creola, infatti, si era trasferito da Milano a Vidracco proprio per vivere a contatto della natura e qui ha deciso di reinvestire tutto per produrre miele di eccellenza.

Giornalista pubblicista laureato in agraria, in Valchiusella è arrivato quattro anni fa dopo aver lavorato per molti anni a Milano in una delle prime web companies che operavano nel settore dei cellulari e di internet per dispositivi mobili.

Le prime arnie Creola aveva iniziato a metterle su un terreno che il Comune di Vidracco metteva a disposizione: "Da diversi anni ormai mettiamo a disposizione terreni pubblici per accogliere le arnie dei piccoli apicoltori, che vengono anche dall’astigiano per le fioriture di acacia e castagno - spiega il sindaco Antonio Bernini -. Il premio ricevuto dimostra come la qualità degli ambienti naturali del nostro territorio siano determinanti anche in un prodotto così delicato".

Ora ne ha in tutta la Valle. Ha scelto, infatti, di fare l'apicoltore nomade e sposta le sue arnie da Baldissero fino a Val di Chy cercando luoghi incontaminati. Ed è proprio ai luoghi che Creola attribuisce il successo dei suoi prodotti.

Non solo miele, ma anche i prodotti derivati come le essenze di propoli, il polline, le candele e la pappa reale. 

Tiziano Creola, Kakatua, con i suoi prodotti

IL CONCORSO FRANCO MARLETTO

"Questa 25° edizione - spiegano da AsPromiele - conferma la continua crescita del nostro Concorso (lo scorso anno i campioni presentati erano stati circa 400). Il Concorso “Mieli Tipici Piemontesi” Franco Marletto è il maggiore concorso di miele in Piemonte".

Sono stati presentati circa: 120 Mieli di Castagno, 80 di Millefiori di alta montagna delle Alpi, 50 di Acacia, 40 di Rododendro, 40 di Millefiori di pianura, 40 di Millefiori delle Prealpi (ma anche di Edera, di Coriandolo, di Acero, di Ciliegio, di Melata di nocciolo, di Girasole, di Rovo…).

"L’impegno di Aspromiele nell’organizzazione di questo Concorso aumenta di anno in anno, aumenta insieme al prestigio del Concorso, alla valorizzazione dei mieli piemontesi, e alla fiducia degli apicoltori che credono sempre di più nel nostro Concorso, utile strumento di promozione del proprio miele e utile strumento per migliorare il proprio miele".

ASPROMIELE

L’Associazione svolge principalmente la sua attività nella Regione Piemonte in favore e in rappresentanza del settore del miele e degli altri prodotti dell’apicoltura piemontese. In ambito regionale Aspromiele, tramite il suo Consiglio e i suoi tecnici, è un importante riferimento per gli apicoltori ed è un interlocutore di rilievo, in rappresentanza dell’intero settore, nei confronti di istituzioni e servizi locali, altri comparti della produzione agricola e organizzazioni agricole, consumatori, mondo della scuola, della ricerca e della formazione.

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