AGGIORNAMENTI
Cerca
Cuceglio
18 Dicembre 2023 - 00:47
Non c'è proprio più rispetto per niente e nessuno, ora i teppisti se la prendono anche con le lavandaie...
Il lavatoio, come un po' in tutti i paesi, rappresenta un po' la storia della comunità. Vederlo in stato d'abbandono, ricoperto di foglie e con l'erba alta, proprio non andava giù a due abitanti di Cuceglio che ne giorni scorsi si sono rimboccati le maniche riportandolo all'onor del mondo.
Laura Zanotto, mamma del parroco di Verolengo Don Valerio D'Amico racconta: "Era in uno stato pietoso, lo abbiamo pulito e poi, visto il periodo natalizio abbiamo pensato di mettere lì accanto la statuina di una lavandaia con una lucina. In passato davvero le lavandaie portavano con sé un lume, una candela, per poter lavare anche con il buio".
Una piccola installazione durata davvero "da Natale a Santo Stefano" come si una dire in questi casi. Un paio di giorni dopo, infatti, la lucina era già sparita.
"E chissà quanto durerà il resto" commenta Laura Zanotto. Atti vandalici diventati all'ordine del giorno. Lungo quella strada si trovano sistematicamente tegole rotte.
"Sarebbe ora che qualcuno prendesse questi baldi giovani che per divertirsi fanno danni e tirasse loro le orecchie!! È una vergogna!". Sbotta la cucegliese.
Edicola digitale
I più letti
Ultimi Video
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.