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01 Dicembre 2023 - 10:24
Un rarissimo esemplare di tartaruga aracnoide, esemplare ad alto rischio di estinzione, è stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Cites di Torino. L’esemplare, abbandonato in un parco pubblico di Nichelino non presentava alcun marchio identificativo e versava in condizioni cliniche critiche, molto probabilmente per la cattiva gestione di chi la possedeva.
La tartaruga è stata affidata al Canc (Centro Animali Non Convenzionali) di Grugliasco per le prime cure del caso, verrà poi trasferita in una struttura zoologica adeguata.
Si tratta di una tartaruga Pyxis arachnoides. Questa specie è originaria della costa meridionale del Madagascar, vive nella radure delle foreste decidue tropicali e nelle boscaglie aride e poco si adatta alla vita in cattività. Necessita di un terreno molto secco e umidità notturna molto elevata e osserva un lungo periodo di latenza durante il quale resta interrata nella sabbia o nascosta sotto le foglie secche.
Dai primi accertamenti veterinari svolti, l’animale risulterebbe un esemplare prelevato in natura ed importato poi illegalmente nel nostro paese. La nascita in cattività di questi esemplari infatti risulta molto complicata e necessita di diversi accorgimenti difficilmente riproducibili da un privato cittadino.
In natura è una tartaruga in grave pericolo di estinzione a causa della distruzione dell'habitat ed della scarsa prolificità della specie. E' considerata CRITICALLY ENDANGERED (criticamente in pericolo) nella lista rossa IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) delle specie minacciate. Dal 2005 è stata inserita per questo motivo nell'allegato A del regolamento CE 338/97 e in appendice I della convenzione CITES (Convention of International Trade of Endangered Species - Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione) su richiesta del Ministero dell'Ambiente del Madagascar.
L’ importazione illegale o anche solo la mera detenzione di esemplari inseriti in quell'allegato senza la prevista documentazione, è punita con l’arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da euro quindicimila a euro centocinquantamila (Legge 150/92).
Si raccomanda pertanto di non portare a casa dopo un viaggio esotico souvenir quali esemplari vivi, coralli o altre parti di animali e piante in quanto distruggono gli ecosistemi di tali paesi. Tale condotta illecita è punita dalla normativa CITES con sanzioni molto elevate.
Su questa azione è intervenuta Valentina Cera, consigliera comunale di Nichelino e di Città metropolitana di Torino che ha dichiarato: “Da cittadina prima e amministratrice di Nichelino dopo, sento il dovere di condannare con forza il gesto criminale di abbandonare un animale, qualunque esso sia. Prendersi cura di un animale ci rende persone migliori”.
"Il triste caso di cronaca – continua la consigliera Cera – mi permette di sottolineare che l’attività del CANC, che da anni collabora con la Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città metropolitana di Torino, per le attività di recupero e la riabilitazione di animali in difficoltà con il progetto "Salviamoli Insieme on the road", è fondamentale per gestire e curare fauna in pericolo”.
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