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Verolengo
10 Novembre 2023 - 09:34
Alessandro di Verolengo
“Sta arrivando il Natale e l’unica cosa che possiamo fare per Ale e suo fratello è cercare di farglielo passare nel modo più felice possibile, qualcosa che magari copra la nostalgia, le medicazioni, la chemio. Le cure non le possiamo comprare, ma magari un Natale da favola sì”.
E’ un appello alla solidarietà, al buon cuore, alla speranza, quello che parte da Verolengo per regalare un Natale degno del suo nome ad un bambino di soli 5 anni, Alessandro.
E’ l’appello che mamma Alice lancia sulla piattaforma GoFundMe per il suo piccolo, affetto da un neuroblastoma metastatico.
La diagnosi è arrivata poche settimane fa.
“L'estate sta finendo, manca poco all'inizio della prima elementare per Raffaele e all'ultimo anno di asilo di Alessandro – scrive mamma Alice sui social - L'autunno ci piace e non vediamo l'ora di goderci i mesi più belli dell'anno! Ma quest'anno tutto sembra un tradimento: Ale zoppica e passiamo dalla noia dell'attesa al pronto soccorso all'entrata della stanza di oncoematologia pediatrica del Regina Margherita di Torino. Neuroblastoma, metastatico. Alto rischio dicono i referti. Niente asilo. Raffaele con i nonni e papà, il cane e i gatti. Mamma e Ale più in ospedale che a casa. Burocrazia: tanta. Chilometri su chilometri avanti e indietro. Spese per la benzina. Spese per mangiare. Spese per un regalino oggi che è proprio giù di morale”.
Il neuroblastoma è un tumore che trae origine dal surrene o meno frequentemente dalla catena simpatica extra-surrenale comprendente il retroperitoneo, il torace e il collo. La diagnosi viene confermata mediante biopsia. Il trattamento può comprendere la resezione chirurgica, la chemioterapia, la radioterapia, la chemioterapia ad alte dosi associata a trapianto di cellule staminali, l'acido cis-retinoico e l'immunoterapia.
Il neuroblastoma è il cancro più diffuso tra i neonati ed è il tumore solido più frequente, oltre ai tumori cerebrali, nei bambini. Rappresenta il 7-8% di tutti i tumori infantili. Circa il 90% dei casi si manifesta in bambini di età minore di 5 anni.
Ale vorrebbe un computer per giocare ai suoi giochi preferiti, Lele la playstation... insomma... le cure non le possiamo comprare ma magari un Natale da favola si!.
Il percorso da compiere per la cura di Alessandro è appena iniziato ed è lungo. Ma l’affetto e la vicinanza che gli può far sentire la comunità social può dargli uno slancio per affrontare questa battaglia con coraggio.
“Sta arrivando Natale e l'unica cosa che possiamo fare per Ale e per suo fratello é cercare di farglielo passare nel modo più felice possibile, qualcosa che magari copra la nostalgia, le medicazioni, la chemio - scrive mamma Alice -. C'é l'elfo da gestire doppio (casa e ospedale) perché lui é venuto tutti gli anni e di certo non può voltarci le spalle adesso...nei giorni che saremo a casa vorrei fargli trovare il villaggio Lemax quasi completo, mille luci e decorazioni. Ale vorrebbe un computer per giocare ai suoi giochi preferiti, Lele la playstation... insomma... le cure non le possiamo comprare ma magari un Natale da favola si!”.
L’appello ha portato sinora la raccolta fondi a superare i 4 mila euro.
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