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Chiara Ferragni diventa donatrice di sangue: "Da tempo volevo farlo, sono orgogliosa"

Il gruppo Fidas di Favria ha ripreso il suo post: "Grazie Chiara per il tuo impegno a favore della cultura della donazione".

Chiara Ferragni Fidas

Chiara Ferragnii Fidas

"Da tempo volevo diventare donatrice di sangue ed oggi finalmente ho fatto la mia prima donazione".

Queste le parole con cui la nota influencer Chiara Ferragni ha annunciato di essere diventata una donatrice. Parole che hanno scaldato il cuore ai volontari ogni giorno in prima linea per promuovere l'importanza del dono del sangue.

A riprendere il post della nota influencer, anche il gruppo Fidas di Favria guidato da Giorgio Cortese: "Grazie Chiara per il tuo impegno a favore della cultura della donazione.Benvenuta tra i donatori di sangue".

Chiara Ferragni ha donato per la prima volta il suo sangue venerdì scorso, 3 novembre, presso il Policlinico di Milano.

Molto apprezzate le parole della Ferragni che nel suo post scrive: "Un piccolo gesto che però tanto piccolo non è: una singola donazione aiuta come minimo tre pazienti riceventi (ogni sacca viene divisa in plasma, piastrine e globuli rossi) ed il sangue donato aiuta anche la ricerca verso moltissime malattie e patologie".

"Donare sangue ha dei vantaggi anche verso il donatore: ad ogni donazione vengono fatti diversi screening di medicina preventiva. Si dà per scontato che le strutture ospedaliere abbiano tanto sangue a disposizione ma mi è stato detto che invece spronare la gente a donare è importantissimo perché c’è sempre più bisogno: se avete sempre voluto farlo e non avete mai provato non abbiate paura, tutto il procedimento è veloce ed assolutamente non doloroso".

Nel post la Ferragni cita anche il marito, Fedez: "Grazie a tutti i donatori per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito. Sono orgogliosa di esserlo diventata anche io".

Un messaggio che vale più di una campagna di sensibilizzazione tradizionale. Ma, soprattutto, è un messaggio che ha avuto la capacità di raggiungere una fascia di popolazione che generalmente è più distratta rispetto a certe iniziative di informazione che viaggiano sui canali tradizionali. 

Il post dell’influencer, infatti, ha fatto il giro del web, venendo ripreso da molti gruppi locali di Avis, Fidas Fratres per sensibilizzare quante più persone possibili. Divenendo virale con oltre 800mila like.

 

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