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Venaria Reale

Da Venaria se ne va pure la medicina legale? "Che intenzioni ha l'Asl?"

L'interpellanza della minoranza consiliare sul tema

Medico

Un medico (foto di repertorio)

"In queste settimane abbiamo appreso che l' Asl To3 sta prendendo in considerazione lo spostamento della Medicina Legale da Venaria a Druento, a seguito degli interventi del PNRR che coinvolgeranno gli edifici siti in Via Silva. Lo spostamento di questo servizio andrebbe a ridurre le prestazioni sanitarie presenti sul territorio".

Comincia così il testo dell'interpellanza a risposta orale redatta dai gruppi consiliari di Venaria che afferiscono al Partito Democratico, al Movimento 5 Stelle e a Uniti per Cambiare. La preoccupazione è chiara: anche se i fondi europei potrebbero portare a Venaria nuovi servizi, se questo implica perderne altri allora forse l'affare non è così buono.

L'interpellanza è firmata da Rossana Schillaci, Stefano Mistroni, Raffaele Trudu, Alessandro Brescia, Maria Chiara Catania e Davide De Santis. I consiglieri si chiedono: "quali siano le reali intenzioni dell'Asl To3 e quali iniziative intende intraprendere l'amministrazione per evitare tale spostamento".

L'interpellanza verrà discussa nel corso del prossimo consiglio comunale

Venaria era stata riconosciuta nel febbraio 2022 come sede per l'Ospedale di Comunità, per la Casa di Comunità regionale ed anche per la Centrale Operativa territoriale.

L'ospedale di Comunità sarà inserito nell'attuale sede del Poliambulatorio di Via Don Sapino. La Casa di Comunità sarà inserita nell'attuale sede AslTo3 di via Silva (angolo Via Zanellato): proprio qui rischia di essere buttata fuori la medicina legale. La centrale operativa invece sarà inserita nella struttura di Via Don Sapino.

"Stiamo lavorando inoltre, in sinergia con Regione Piemonte e Asl To3 - aveva dichiarato all'epoca il sindaco Fabio Giulivi - anche per quanto riguarda la questione della prossima riapertura del Punto di Primo intervento di Via Don Sapino, l'incremento dei servizi ambulatoriali con un ritorno alla normalità ora che la pandemia sta riducendo il suo impatto, ed infine un piano di utilizzo degli immobili presenti sul nostro territorio ed oggi chiusi (ex rsa di C.so Machiavelli ed ex Ospedale di Piazza Annunziata). Quella di ieri rappresenta certamente una bella notizia per il nostro territorio che ritorna centrale dopo anni di schiaffi ben assestati sul tema della sanità (e non solo). Un risultato importante frutto di un lavoro portato avanti con serietà e determinazione con tutti gli enti coinvolti".
Dall'altro lato, però, va detto che l'eventuale spostamento della medicina legale a Druento aggiungerebbe un servizio in un Comune che non se la passa bene dal punto di vista della medicina territoriale: "La Dottoressa Magnoler - aveva scritto un cittadino di Druento sui social qualche settimana fa - ha sospeso il suo lavoro il 31 agosto, anche contattandola via mail la risposta è che era andata in pensione. Io l’ho saputo tramite Facebook, nessuno mi ha detto niente.
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