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Mercato dell'auto

Sempre più auto di lusso, sempre meno per i "comuni mortali"

Il trend di luglio

Sempre più auto di lusso, sempre meno per i "comuni mortali"

Tesla

Il mercato italiano dell'auto cresce anche a luglio, ma rallenta e rispetto allo stesso mese del 2019, quindi prima della pandemia, si registra un calo del 22,3%.

Si vendono di più auto di fascia medio-alta e di lusso, ad esempio Alfa Romeo e Tesla (di Elon Musk), meno auto "destinate ai comuni mortali", spiega il Centro Studi Promotor.

"Il ritorno alla normalità è un miraggio" sottolinea il presidente Gian Primo Quagliano che chiede "una politica incisiva di rilancio delle vendite dei governi in Italia e in Europa, ma anche da parte delle case automobilistiche che devono decidere se offrire soluzioni a tutti o se concentrarsi sulla produzione di auto elettriche e di élite lasciando una parte importante della domanda a costruttori nuovi o relativamente nuovi sul mercato europeo".

Le immatricolazioni a luglio sono state 119.207, l'8,75% in più dello stesso mese del 2022. Da inizio anno il totale è di 960.765.in crescita del 21,02% sull'analogo periodo.

Frena Stellantis che ha a luglio ha venduto 38.304 auto, lo 0,3% in meno, con una quota di mercato pari al 32,1% a fronte del 35%. In crescita le vendite di Suv a basse emissioni, tra i quali si distinguono Renegade e Compass prodotti in Italia e Avenger disegnato a Torino.

"Gli operatori - spiega il Centro Studi Promotor - segnalano che la ripresina è legata allo smaltimento del portafoglio ordini accumulato per le carenze di componenti, mentre il 90% dei concessionari lamenta una modesta acquisizione di nuovi ordini".

Oltre ai prezzi alti e alle difficoltà generali delle famiglie, pesa sulle vendite anche l'effetto attesa degli incentivi. L'Unrae chiede al governo di intervenire "perché si possano recuperare i ritardi accumulati sul fronte della transizione energetica e accelerare il processo di decarbonizzazione".

Per l'Anfia "si attende la più volte invocata rimodulazione degli incentivi all'acquisto delle vetture green, per dare un più efficace impulso alla diffusione delle auto a bassissime e a zero emissioni".

Federauto, che rappresenta i concessionari, ricorda che "la transizione deve essere accessibile per tutta la filiera".

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di luglio, in Italia oltre la metà del mercato (53,4%), con volumi in crescita del 17,4% rispetto a quelli di luglio 2022. In calo del 5,6% le diesel. 

Elon Musk

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