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Lutto

È morto l'ex sindaco Gabriele Mazza, stimato ingegnere del Canavese

Uno dei protagonisti della ri-progettazione dopo l'alluvione del '94

In rosso, l'ex sindaco Gabriele Mazza

Un animo gentile, onesto e sempre disponibile, che durante gli anni di mandato ha segnato la storia del suo piccolo paese. 

Sabato 8 luglio è deceduto l’ingegner Gabriele Mazza, ex sindaco di Carema. Dopo un lungo periodo di malattia, all’età di 69 anni, si è spento all’ospedale Mauriziano di Torino. 

“Riposi in pace, condoglianze alla famiglia”, “mi dispiace, una persona sempre gentilissima e disponibile”, “ho avuto la fortuna di conoscerlo, sempre sorridente e con il suo sigaro. Questi, solo alcuni dei molti messaggi in ricordo dell'ingegnere. 

Da sempre impegnato nel sociale, Mazza fu Sindaco di Carema dal 1985 al 1991 e anche presidente del Rotary di Ivrea nel 2016. 

Il cordoglio da parte degli amministratori locali della zona non è mancato, primo fra tutti quello di Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco d’Ivrea: “una notizia che temevo da tempo - commenta - lo ricordo come un amico e collaboratore. Insieme, con altri amministratori e progettisti, spesso pionieri, abbiamo percorso un cammino di proteste e progetti per risolvere i problemi idraulici, idrogeologici e di messa in sicurezza del territorio. 

Parole non a caso, quelle del primo cittadino borgofranchese, dato che che il paese, in contemporanea con quanto accadeva ad Alessandria, nel 1994 fu colpito da una grossa alluvione, che riempì d’acqua le strade della città, da Piste e Pra Paciun fino alla frazione Pastore. 

Gabriele Mazza in azione dopo l'alluvione del '94

“Correva il 1995. Appena dopo il terribile ’94, che ci ha accomunato con Alessandria per l’alluvione e le frane - continua Francisca - insieme abbiamo dovuto ridisegnare l’assetto del nostro territorio con opere epocali: briglie selettive lungo i torrenti, arginature e deviazioni dei rii, costruzione di canali scolmatori e opere acqueddotistiche. Se oggi Borgofranco ha di molto ridotto il rischio idrogeologico, lo dobbiamo anche ai progetti dell’ingegner Mazza. Io e la nostra città gli saremo sempre riconoscenti per tutte le opere progettate e realizzate per la messa in sicurezza del nostro paese”. 

“Mi associo a Fausto nel ricordare e riconoscere le capacità, la sobrietà e la gentilezza dell’ingegner Mazza, con il quale ho avuto l’opportunità di lavorare in maniera molto proficua” ricorda anche Franco Sicheri, ex sindaco di Lessolo.

Un grande professionista, sempre disponibile a trovare soluzione tecniche adeguate. Con grande garbo dava “suggerimenti” che poi traduceva in progetti, sempre gentile e sorridente” aggiunge l’ex segretario comunale di Quincinetto Giovanni Lombardi, a simbolo di quanto la figura di Mazza sia stata apprezzata non solo dai cittadini, ma anche dagli amministratori locali. 

A dare il triste annuncio della scomparsa di Mazza, la moglie Rosa Bianca, la figlia Rachele, la sorella Liliana e il nipote Alessandro, con il rosario che è stato celebrato lunedì 10 luglio nella chiesa parrocchiale di Carema e il funerale, martedì 11, a Serrastretta in provincia di Catanzaro, paese di origine dell’ex Sindaco. 

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