La nuova rotonda è piovuta dal cielo, il Comune non ne sapeva nulla di nulla

Dopo un mese di polemiche e critiche da parte della cittadinanza di San Mauro abbiamo scoperto la verità: l'amministrazione locale non sapeva nulla di nulla della riqualificazione della rotonda di Piazza Mochino. L'area è stata "adottata" da un privato, Borello Srl, che avrebbe potuto realizzarci qualunque cosa: un'astronave, un grande dito medio, qualsiasi cosa. 

La notizia ce l'ha data il social media manager dell'amministrazione, il vice Sindaco Matteo Fogli: "Per la rotonda questo imprenditore ha incaricato un’azienda, sempre locale, di un progetto di risistemazione e ridisegno, in completa autonomia".

Ma come? La rotonda al centro della città è stata fatta senza che il Comune sapesse nulla di nulla, evidentemente si...

La polemica, da settimane, l'ha sollevata il capogruppo della Lega, Roberto Pilone. Qualche giorno fa ci è tornato su così, prendendosela con l'assessore all'ambiente, Daisy Miatton.

"Quando - attacca - a San Mauro metti a fare l'assessore con delega all'ambiente, un diploma liceo linguistico, laurea in scienze dell'educazione, esperienza lavorativa nel campo della telefonia, nessuna precedente esperienza amministrativa nemmeno come consigliere comunale ..... e le lasci decidere come ristrutturare la rotonda di Piazza Mochino, il risultato è garantito"

E ancora: "Il suo tentativo di fare una cosa chic (non avendone basi e studi) ha sin da subito suscitato shock nei cittadini sanmauresi poi subitamente trasformato dagli stessi in un giudizio trash".

Proprio oggi, poi, è arrivato il commento del vice Sindaco, Matteo Fogli. L'esponente della giunta, da vero maschio alfa (in totale contraddizione con il "sentire" che dichiara) ha preso la clava, ovvero la tastiera del suo computer, per difendere l'assessora Miatton. Un commento mischiato con alcuni insulti al consigliere Pilone.

"Il consigliere Pilone - scrive Fogli su Facebook - purtroppo fa figuracce senza rendersene conto. È abituato, ma insiste. Se ne vanta. E vabbeh, tocca per l’ennesima volta riportarlo alla realtà. Che ovviamente confuterà a suon di supercazzole, perché su quelle è laureato magna cum lode. La rotonda di Piazza Mochino è stata adottata da un’azienda privata molto nota sul nostro territorio e molto disponibile a investimenti in città. Ha risistemato, oltre alla rotonda, tutto il verde sul Ponte Vecchio. Per la rotonda questo imprenditore ha incaricato un’azienda, sempre locale, di un progetto di risistemazione e ridisegno, in completa autonomia. L’assessora quindi non c’entra, ma soprattutto, il progetto e la sua esecuzione sono stati fatti da professionisti".

Ecco qui il vice sindaco ce lo dice chiaramente: "L'assessore non c'entra niente", perfetto. Ora sappiamo che a San Mauro un privato può "adottare" uno spazio e farci quello che vuole tanto il Comune se ne frega.

"La scritta - continua Fogli - invece è una richiesta (una delibera a tutti gli effetti) del Consiglio a Comunale dei Ragazzi. Incompetenti pure loro? Volevano fare una roba chic? Sono i nostri ragazzi e sono i fiori all’occhiello dell’impegno civile di questa città. Se non fosse già sin qui patetica la figura di Pilone sarebbe il momento giusto per vergognarsi. La scritta, conformemente alle regole è stata mantenuta. Anzi, mantenuta e manutenuta, riverniciandola e incollando con resine naturali una ghiaia di pietra bianca. Fin qui la realtà. Un imprenditore serio, un’azienda di professionisti, la migliore gioventù della nostra città. Mi spiace che il Consigliere Pilone denigri il lavoro di un’azienda di professionisti, di un imprenditore che investe sul nostro territorio, e del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ed è patetico che nel farlo costruisca un attacco misogino e arrogante contro l’assessora Miatton. Dopo aver risolto la strategia militare per l’esercito russo e riscritto il piano pandemico nazionale, evidentemente non sapeva come occupare il tempo, e ha deciso di fare l’umarel. Se si limita a guardare i cantieri fa un favore a tutt*".

A questo punto si scatena anche il capogruppo della Lega, Roberto Pilone, che risponde per le rime...

"Quindi - replica - una proprietà del comune di San Mauro è stata ristrutturata su progetto di un privato senza indicazioni da parte dell'amministrazione? Quindi quelle scelte sono state fatte in piena autonomia ed il comune non sapeva venisse messa l'erba plastica? Se ci fossimo trovati nella fontana una enorme forma di parmigiano plastico andava bene? Caro vicesindaco Fogli, tralascio di commentare la sequela di m...... te che hai scritto, ma una cosa falla, studia qual è il compito per cui percepisci uno stipendio dai sanmauresi, è evidente che non lo conosci. È l'amministrazione che deve seguire i progetti ed indicare quale sia il bene per il comune. Hai una scrivania nuova e tecnologica, dimostra che la usi almeno per studiare, capra!".