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Il caso
29 Giugno 2023 - 14:11
Uno dei cumuli di pane abbandonati in città
La "signora dei piccioni", la chiameremo così, ormai è una sorta di istituzione in quel di San Mauro. Gira per il paese da anni per depositare piccoli o grandi cumuli di pane secco per i pennuti. Prima lo faceva di fianco al suo vecchio negozio, ora lo fa in altre aree della città: sotto il Ponte Vecchio, in via Alfieri, vicino alla Rsa di via Mezzaluna e via così.
Nel corso degli anni le hanno provate tutte per farla desistere: richiami verbali, liti, multe, sanzioni, non è servito a niente. Alcune multe le ha pagate, in altri casi ha fatto ricorso e ha pure vinto.
Ormai la sua è una sorta di routine: riempie la sua auto di grossi sacchi di pane secco, che prende dai supermercati, e poi inizia il suo tour per sfamare piccioni, ma non solo: cinghiali, topi, di tutto.
Una situazione che, nel corso degli anni, ha fatto arrabbiare moltissimi cittadini. Uno di questi, qualche giorno fa, ci ha scritto una lettera.
"Buongiorno, - ci scrive - volevo denunciare una situazione insostenibile riguardo la salute e l'igiene della città San Mauro Torinese (TO) che ormai va avanti da molti anni, sulla quale nessuno sembra voler prendere provvedimenti nonostante diverse segnalazioni in merito. Un/una cittadino/a sanmaurese tutti i giorni mattino e pomeriggio si reca con la sua auto nell'oltrepo di fianco alla piazza Mochino sul piazzale dove transita la ciclostrada "Torino - Venezia", sulla ciclabile vicino al passaggio sotto la prima arcata del ponte Vittorio Emanuele III, a fianco di piazza Europa, in piazza lungo via Vittorio Alfieri, nel parcheggio davanti alla RSA di via Mezzaluna e chissà in quanti altri luoghi per riversare grosse quantità di pane secco a terra, pane secco che detiene in sacchi di juta di cui la sua auto spesso è piena, attirando decine e decine di piccioni, volatili in genere e naturalmente topi, nei luoghi del suo "operato". Inoltre la signora non si è mai preoccupata di pulire dopo lo sversamento, lasciando il compito a qualunque volatile o roditore o alla pioggia di eliminare i resti".
Dunque va bene l'amore per gli animali ma questo amore non deve andare a danno degli altri...
"Tutto questo - continua il cittadino - nell'indifferenza generale delle istituzioni preposte ma soprattutto si vengono a creare situazioni non gradevoli e pericolose per il degrado che ne consegue portato dalla presenza massiccia di piccioni e topi, animali portatori di patologie pericolose per i cittadini.
Aggiungo inoltre che la stessa signora, quando viene ripresa verbalmente, risponde con un atteggiamento ma soprattutto linguaggio decisamente aggressivo, minacciando e usando frasi ed epiteti non ripetibili.
Per conoscenza indico che quanto descritto sopra è stato inoltrato sia all'ASL TO4 a tutti i contatti disponibili pubblicamente, alle forze dell'ordine Vigili Urbani locali, alla sede dei Carabinieri, all'Ufficio competenze del Comune di San Mauro Torinese e agli organi di informazione".
La questione, un paio di giorni fa, è comparsa anche su Facebook, quando un cittadino ha denunciato lo spargimento di pane, sempre ad opera della medesima "signora dei piccioni", davanti alla residenza per anziani di via Mezzaluna.
Apriti cielo, decina di commenti per denunciare episodi simili in moltissime zone della città, in centro, in periferia, in luoghi appartati o aperti a tutti, con tutti i rischi connessi.
Dopo l'ennesima segnalazione sono partiti i controlli, proprio in questi giorni, da parte di polizia locale, Carabinieri e Asl che potrebbero intervenire a breve.
È bene ricordare come, secondo il regolamento di polizia urbana di San Mauro Torinese, sia vietato nutrire i piccini.
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