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Il Gassino-San Raffaele è il miglior Club d'Italia per il calcio dilettantistico

È arrivata la decisione della FGIC

Il Gassino-San Raffaele è il miglior Club d'Italia per il calcio dilettantistico

La decisione è stata ufficializzata durante la tarda serata di sabato 17 giugno: la società calcistica della collina USD Gassino-San Raffaele è il miglior club d'Italia per il calcio dilettantistico. 

A ritirare il tanto ambìto premio è stato Piercesare Uras, direttore generale della società, nell'ambito della manifestazione della FGCI SGS "GrassRoots Awards" di Montecatini Terme, evento che ogni anno conferisce importanti e prestigiosi riconoscimenti alle squadre del nostro paese. 

PierCesare Uras a Montecatini

La notizia è stata divulgata, quasi in tempo reale, via social tramite i canali della società calcistica. Queste le loro parole: "Una forte emozione e un grande onore, per il #GSR, ricevere questo importante e prestigioso riconoscimento, che ci premia per il lavoro fin qui svolto e ci sprona a migliorarci ancora di più - dicono dal direttivo - Un altro titolo e un altro riconoscimento importante che si aggiunge alla nostra lunga storia di oltre 100 anni". 

Il prestigioso riconoscimento dei GrassRoots Awards

"Vogliamo condividere questo traguardo con tutti i nostri Tecnici, Istruttori, Dirigenti, Bambini e ragazzi, tutto lo staff dalla segreteria ai magazzinieri, ma soprattutto a tutto il popolo Rossoblu, a tutti i tifosi, a tutti voi - aggiungono - la gioia della società è enorme, impreziosita da un così alto riconoscimento che la Federazione Italiana Gioco Calcio SGS ha deciso di assegnarci. Vogliamo dire grazie al contributo di ognuno di voi, frutto di impegno, passione e professionalità".

A rendere conto delle motivazioni per cui la società è stata premiata, è proprio il direttore generale Uras, che ai nostri microfoni ha spiegato: “è una grandissima soddisfazione. Ci hanno premiato come migliore club d’Italia per la nostra gestione organizzativa e anche per tutti i progetti legati alla sostenibilità che stiamo portando avanti - afferma - nel corso dell’anno, per esempio, abbiamo conferito ai ragazzi 5 borse di studio, in diverse categorie, sulla base del risultato scolastico (con le pagelle di primo e secondo quadrimestre) e anche sulla base delle schede TIPAS, compilate dai nostri operatori. Che cosa sono? Delle valutazioni fatte guardando risultati e atteggiamenti sia sportivi che emotivi dei nostri atleti; la cosa particolare è che non si è scelto di premiare “il più forte”, ma chi è migliorato di più nel corso dell’anno, questo per slegare i giovani dall’idea che a vincere sia sempre il più bravo: quando si ha una squadra tutti devono migliorare”. 

Gli atleti del Gassino-San Raffaele, inoltre, hanno anche partecipato a un progetto etico, in cui si sono cimentati nell’arbitraggio (per capire cosa vuol dire stare “dall’altra parte”) e, ciliegina sulla torta, a uno ambientale, grazie al quale con l’aiuto della società calcistica hanno raccolto i rifiuti del centro sportivo e imparato a differenziarli

“Abbiamo tante altre idee in partenza - conclude Uras - probabilmente per il prossimo anno faremo piantare degli alberi attorno al nostro sito, di cui i giovani si dovranno prendere cura per tutta la loro permanenza al Gassino-San Raffaele: ci sarà la pianta dei 2005, quella dei 2008 e così via; i ragazzi vedranno crescere questi alberi assieme a loro. Sono tutti progetti, questi, a cui teniamo moltissimo: una cosa è vincere un campionato, un’altra è formare degli atleti e degli uomini”. 

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