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Gassino

Nasce l'Archivio Lovazzano, per tenere viva la memoria degli storici fotografi torinesi

Un progetto nato in collina, il primo del suo genere

Da sinistra Guido Savio (presidente della Pro Loco), con gli eredi dei Lovazzano e Piercarlo Porporato

In collina dici fotografia e dici Lovazzano, storica famiglia della zona appassionata di foto, immagini, scatti e obiettivi. 

La notizia è di inizio mese: una decina di giorni fa a Gassino è ufficialmente stato istituito il primo “Archivio Lovazzano”, situato in via Dovis 1 e nato dalle idee di Piercarlo Porporato, appassionato ed esperto di fotografia gassinese, e della Pro Loco

“Considerato che nel panorama della fotografia torinese il nome “Lovazzano” è riconosciuto come una storia di generazioni di fotografi operanti prima nel capoluogo e poi in altre località piemontesi, e che non esiste un vero e proprio archivio di immagini da loro prodotte - si legge nel documento istitutivo - si è deciso di costituire l’”Archivio Lovazzano”, operazione resa possibile grazie alle donazioni fatte dagli ultimi eredi in vita della famiglia”. 

Ma cosa ci sarà, dunque, all’interno di questa nuova “raccolta”? Semplice. Fondi tecnici, documenti e apparecchiature appartenuti alla famiglia e donati all’archivio da PierCarla Lovazzano e Claudio Nardiello, rispettivamente figlia di Tarcisio e nipote di Angelo Lovazzano. 

Via Dovis 1, sede dell'Archivio Lovazzano

All’interno dell’Archivio, istituito come una branca della Pro Loco, è anche presente una parte di patrimonio immateriale, costituita da proventi di sponsorizzazioni, offerte, donazioni e finanziamenti ottenuti partecipando a bandi di varia natura; queste entrate verranno versate nelle casse della Pro Loco di Gassino e, ovviamente, registrate per le attività inerenti all’Archivio.

“Come istituzione ci siamo proposti di organizzare un archivio fotografico, procedendo a classificare, mettere in sicurezza e digitalizzare tutto il materiale in lastre e stampe fotografiche - affermano Pro Loco e Porporato - ancora, è nostra intenzione ricostruire la storia della famiglia Lovazzano dalla nascita fino agli ultimi eredi fotografi, cercando di mantenere vivo l’interesse per la cultura e le tradizioni locali attraverso gli scatti di queste persone, con un occhio di riguardo per la promozione e divulgazione di quello che è l’operato dei Lovazzano”. 

Non nasconde la soddisfazione Piercarlo Porporato, “la mente” gassinese dietro a quest’opera: “sì, un po’ della paternità di questo progetto me la prendo - commenta - la Pro Loco? Un partner ideale”. 

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