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Dopo il furto all'ex Ipca si apre la questione video sorveglianza nelle frazioni

L'assessore spiega che il progetto già c'é

Dopo il furto all'ex Ipca si apre la questione video sorveglianza nelle frazioni

All'interno dell'ex Ipca di Ciriè (www.albyphoto.it)

Dopo il furto nella auto di consiglieri ed assessori davanti all'ex Ipca avvento lunedì scorso, 17 aprile, si apre la questione video sorveglianza nelle frazioni.

"Stiamo predisponendo un apposito progetto per l'estensione della videosorveglianza tramite telecamere anche nelle frazioni di Cirié, tra cui Località Borche, e non solo perché anche nelle frazioni possono originarsi problematiche ma anche per completare la copertura in città e così ottenere una sorveglianza capillare e ancora più efficace" spiega l'assessore Fabrizio Fossati.

L'ASSESSORE FOSSATI

GIA' INSTALLATE 16 NUOVE VIDEOCAMERE

"Proprio per questo motivo abbiamo ultimamente ampliato la videosorveglianza installando 16 ulteriori dispositivi, dislocati in diverse zone cittadine, tra cui anche il piazzale antistante la Chiesa di Devesi e la Scuola Primaria Gazzera, in via Rivette" precisa l'assessore.

Ora l’impianto comunale può contare su oltre 75 telecamere tutte visibili H24 dalla Polizia Locale e dalla Tenenza dei Carabinieri.

Portare le telecamere in zone ancora più periferiche comporta una sfida maggiore, poiché, oltre alla connessione, la cosa più complicata è la fornitura elettrica perché gli impianti, da norma, necessitano di un contatore dedicato.

L'EX IPCA

IL PROGETTO

"Come è logico, le telecamere vengono implementate man mano che partecipiamo a bandi o che riusciamo a finanziarle a bilancio: oltre al potenziamento in città stiamo ora procedendo con le frazioni e siamo partiti da Devesi dove l’ultima telecamera in ordine di tempo è stata installata a fine 2022".

"Già qualche tempo fa abbiamo chiesto ai progettisti di elaborare studi mirati a partecipare ai bandi che ci consentano l'installazione anche in zona Borche, ad esempio, o a Vastalla e in altre frazioni, anche tenendo conto che in certi punti c’è anche poca copertura di rete ed è quindi più complicato. Diverso è il discorso delle fototrappole che per una vera e propria videosorveglianza sono pressoché inutili perché hanno autonomia di pochi giorni".

TELECAMERE AD ALTA DEFINIZIONE

"La fibra - termina Fossati - che è in via di ultimazione in diversi punti cittadini, ci sarà invece d'aiuto perché ci permetterà di installare telecamere ad alta definizione e così coprire con facilità parti sempre più estese della città".

 

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