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Il festival lgbt+ ispirato ai bimbi figli delle coppie arcobaleno

In opposizione al governo

Il festival lgbt

Vladimir Luxuria alla presentazione del festival

La 38/a edizione del Lovers Film Festival, il più vecchio festival cinematografico sui temi Lgbtqi+ d'Europa, quest'anno non sarà solo pellicole e divertimento ma anche e soprattutto impegno. Lo hanno sottolineato, con la direttrice artistica Vladimir Luxuria, tutti i rappresentanti delle istituzioni intervenuti alla presentazione della manifestazione, in programma a Torino dal 18 al 23 aprile.

"In un tempo storico in cui i diritti degli esseri umani vengono quotidianamente messi in discussione - hanno detto Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore dal Museo Nazionale del Cinema, che ospita l'evento - la cultura e il cinema sono strumenti potenti per veicolare messaggi non solo di denuncia ma anche di speranza: sta a noi dargli voce, luoghi e spazi". Così, non a caso, Luxuria ha chiamato a dirigere la giuria del Concorso Internazionale Documentari il responsabile del più importante festival cinematografico ucraino, Bohdan Zhuk, del Kyiv International Film Festival Molodist. E ha scelto di far precedere il film inaugurale da un intervento di Alessia Crocini, presidente delle Famiglie Arcobaleno.

Al tema caldo del momento, dopo la scelta del governo italiano di non permettere la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali come figli appunto di entrambi i genitori, si ispira anche il logo del Festival, disegnato da Vauro: un aquilone arcobaleno con code di pellicole che ha la corda spezzata, "segno - ha spiegato Luxuria - del sogno che permette di staccarsi da terra e volare in alto". La manifestazione include oltre 50 film con nove anteprime mondiali e quattro internazionali in sei giorni. Le anteprime italiane saranno 41. "La scelta - ha sottolineato il responsabile della selezione, Angelo Acerbi - è stata quella di diminuire i titoli per poterli replicare, in modo che il pubblico possa vedere tutto".

Fra gli ospiti: Ambra Angiolini, Paola & Chiara, Rosa Chemical e Priscilla, la drag italiana più conosciuta che animerà tutti le giornate del festival. Ci sarà anche un omaggio a Maurizio Costanzo con la proiezione di una copia restaurata di 'Una giornata particolare' di Ettore Scola, film alla cui sceneggiatura il giornalista e conduttore recentemente scomparso collaborò. "Gli sono debitrice - ha rimarcato Luxuria - perché fu grazie a un invito alla sua trasmissione che mia madre cominciò ad accettarmi".

Tre le sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi, Real Lovers per i documentari, e Future Lovers per i cortometraggi. Per la prima volta le tre giurie saranno presiedute dai rappresentati dei principali festival Lgbtqi+ d'Europa. La pellicola di apertura sarà Chrissy Judy di Todd Flaherty (USA, 2022), quella di chiusura Trois nuits par semaine di Florent Gouëlou (Francia, 2022). Entrambi a tematica drag "con numeri - ha assicurato Luxuria - notevolissimi". Gli appuntamenti sono tutti in programma Massimo, la multisala del Museo nazionale del Cinema.

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