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Il caso

Assessore che lavoro fa? L'iNpiegato

Lo strafalcione sulla nuova tessera

Assessore che lavoro fa? L'iNpiegato

La nuova tessera dell'assessore di Mappano, Massimo Tornabene

La tessera non l'ha scritta l'assessore del Comune di Mappano, Massimo Tornabene, ma l'esponente della giunta mappanese l'ha pubblicata, con orgoglio, su Facebook.

E no, questa volta non ci troviamo davanti ad un pesce d'aprile, è tutto vero e la "smania" social dei nostri amministratori ha portato l'assessore a pubblicare tutto, pur consapevole (forse) dell'errore.

Eppure sarebbe bastato poco: aggiungere una "gamba" alla "n" oppure scrivere qualcosa nel post per spiegare la questione "Non l'ho scritto io ma la tessera Anpi è troppo importante". E invece no, "Punti fermi" ha scritto Tornabene (e ci mancherebbe) ma nulla sullo strafalcione grammaticale.

Tornabene ci dice solo che continua a "provare stima e affetto per la persona che me l’ha compilata", e ci sta, ma lui è un rappresentante delle istituzioni e dovrebbe provare stima e affetto pure per la lingua italiana, no? 

IMPIEGATO si scrive con la M. Una delle regole fondamentali della grammatica italiana prevede che le consonanti labiali “b” e “p” siano sempre precedute dalla lettera “m“.

Qualche giorno fa Fratelli d'Italia, in Parlamento, ha proposto una nuova legge per punire i "forestierismi" ma qui forse forse conviene iniziare a scrivere bene in italiano.

Ma non è la prima volta...

Lorenzo Fontana, il presidente della Camera dei Deputati italiano, è stato oggetto di critiche per un errore di ortografia commesso su un modulo ufficiale nel 2018. L'errore è stato definito da alcuni come imperdonabile e si è verificato quando Fontana ha compilato una scheda a Montecitorio per l'autocertificazione delle sue informazioni personali e curricula. Nella casella "Cariche ricoperte e funzioni svolte in passato", Fontana ha scritto "inpiegato" con la "n", ignorando la regola di base spiegata alle elementari: davanti alla "p" e alla "b" ci va sempre la "m", mai la "n". Si tratta di una distrazione? Forse Fontana era di fretta quel giorno? Potrebbe essere. Tuttavia, poco dopo, ha commesso lo stesso errore, ancora una volta scrivendo "inpiegato" più in basso. Pertanto, è più facile pensare che quel giorno, avesse la febbre e non fosse in classe quando la maestra spiegava la regola.

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