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Il caso

Cittadini senz'acqua: i pozzi a Borgofranco d'Ivrea sono secchi

Allarme siccità in Regione Corsano. "Vediamo già gli effetti del cambiamento climatico"

Siccità lungo la Dora Baltea

Siccità lungo la Dora Baltea

La bella stagione si avvicina e, con lei, anche lo spettro di un’altra estate rovente, con temperature nettamente sopra la media e una siccità prolungata che non accenna a graziarci con qualche goccia d’acqua. 

A lanciare l’allarme a Borgofranco d’Ivrea è Elisa Ierace, consigliera di minoranza della lista civica Insieme per Borgofranco: “è importante non distogliere lo sguardo dal problema siccità, anche sul nostro territorio stiamo assistendo agli effetti del cambiamento climatico - afferma - vediamo, a Borgofranco, Regione Corsano, i cui pozzi sono ormai asciutti da più di due anni, pozzi che garantivano il fabbisogno di acqua per le famiglie che abitano in quella zona. Sarà necessario guardare oltre ai mandati politici e fare dei progetti a lungo raggio, per prepararci alla siccità che avanza e più in generale al cambiamento climatico in corso, accumulando acqua quando piove per poi utilizzarla nei mesi più secchi e aridi. Bisognerà essere rapidi nelle scelte, perché domani è già ieri”. 

La Dora è a secco

Tra le soluzioni proposte nell’immediato dalla consigliera di minoranza, quella di attivare dei piani di sicurezza di concerto con la protezione civile, portando ai cittadini “a secco” l’acqua con delle autobotti. 

Elisa Ierace, consigliera di minoranza della lista civica "Insieme per Borgofranco d'Ivrea"

A commentare la situazione, anche il sindaco Fausto Francisca: il problema è che i cittadini che abitano in quelle zone non hanno nessun tipo di rapporto con SMAT, che garantirebbe il servizio ma a pagamento. So che alcuni si sono  già mobilitati contattando la società; ancora, la protezione civile potrebbe portare loro l’acqua ma non ne verrebbe garantita la potabilità, a meno che non fossero bottigliette sigillate - spiega il primo cittadino - noi avevamo fatto domanda per garantire il servizio in Regione Corsano, ma l’opera era stata finanziata solamente in parte. Adesso, però, SMAT inserirà nel suo piano triennale  il finanziamento di alcuni interventi, di modo che venga utilizzato l’acquedotto di Chialungo  per garantire l’acqua anche a tutte le case “sparse” nel tratto lungo la SP419 e la provinciale per Andrate”. 

Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco d'Ivrea

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