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Grosso Canavese
22 Marzo 2023 - 14:51
(Foto di repertorio)
Il territorio canavesano si sta progressivamente ricoprendo di colonnine per le auto elettriche. A ricevere le prossime sarà il Comune di Grosso Canavese, dove la Giunta ha recentemente dato mandato al sindaco Lorenzo Spingore di siglare un protocollo d'intesa con la società milanese BeCharge.
BeCharge ricopre il ruolo di E-Mobility Provider (EMP) e Charging Point Operator (CPO), ovvero il soggetto che installa e gestisce l'infrastruttura di ricarica composta da uno o più punti di ricarica per la mobilità elettrica da un punto di vista tecnico e operativo, controllandone gli accessi e occupandosi della gestione quotidiana dell’infrastruttura, della manutenzione e delle eventuali riparazioni da compiere.
Lorenzo Spingore, sindaco di Grosso Canavese
Ora le parti (Comune e BeCharge) dovranno definire i siti di installazione delle colonnine e il numero di infrastrutture che saranno posizionate sul territorio comunale. Così, anche Grosso avrà una rete di infrastrutture di ricarica delle auto elettriche, in vista del ban al motore endotermico che l'Unione Europea ha stabilito per il 2035.
Al momento, secondo l'app di BeCharge, nel ciriacese sono presenti dieci punti di ricarica per le auto elettriche: uno a Mathi, cinque a Ciriè, uno a San Carlo Canavese e tre a San Maurizio Canavese. A questi si aggiungono i punti di ricarica nelle Valli di Lanzo: uno a Germagnano, uno a Lanzo, uno a Groscavallo, ben tre a Usseglio, uno a Lemie e uno a Viù. Completamente sprovvista la Val d'Ala.
Fondata nel 2018, BeCharge è un'azienda italiana impegnata nel campo della fornitura di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici che sta attirando sempre più attenzione nel settore dell'energia elettrica e della mobilità sostenibile. Al momento, sono oltre 3mila le colonnine di ricarica in Italia targate BeCharge.
In Italia, le colonnine di ricarica per le auto elettriche stanno diventando sempre più comuni. Le istituzioni, i produttori di energia e le aziende di trasporto stanno lavorando insieme per costruire una rete di ricarica che copra tutto il territorio nazionale.
Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, attualmente ci sono più di 6.000 punti di ricarica in Italia, con un tasso di crescita del 60% nel 2020 rispetto all'anno precedente. Le colonnine di ricarica sono presenti nei parcheggi pubblici, nei centri commerciali, nei ristoranti e nelle stazioni di servizio.
Tuttavia, l'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche in Italia è ancora in fase di sviluppo e ci sono ancora alcune sfide da affrontare. Uno dei principali ostacoli è rappresentato dalla disponibilità di energia elettrica in alcune zone rurali e remote.
Nonostante ciò, il Governo italiano ha recentemente presentato un piano per aumentare il numero di colonnine di ricarica e incentivare l'uso di veicoli elettrici. Inoltre, molte aziende stanno investendo nella costruzione di infrastrutture di ricarica veloce per ridurre i tempi di attesa.
In generale, l'espansione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche in Italia rappresenta un passo importante verso una mobilità più sostenibile ed ecologica. Tuttavia, sono necessari ulteriori investimenti e sforzi per garantire una copertura completa del territorio e una maggiore facilità di accesso alla ricarica per i proprietari di auto elettriche.
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