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Ivrea

Al Lago Sirio un sistema per pulire le acque. Carosso annuncia il Parco: anche lui malato di annuncite?

Sabato scorso la conferenza organizzata da Ivrea, Cascinette e Chiaverano

Al Lago Sirio un sistema per pulire le acque. Carosso annuncia il Parco: anche lui malato di annuncite?

Sabato mattina alla Società Canottieri sono state presentate le opere appena concluse per il miglioramento delle acque del Lago Sirio. 

I lavori, finalizzati a contenere il fenomeno di eutrofizzazione, sono stati in gran parte finanziati  da un bando regionale  per interventi di riqualificazione dei corpi idrici piemontesi vinto dalla Città di Ivrea, in partenariato con il Comune di Chiaverano e Cascinette d’Ivrea e la Città Metropolitana di Torino,  grazie al quale sono stati assegnati 289.002,96 euro. 

“L’importante intervento di riqualificazione del maggiore dei cinque Laghi di Ivrea, a tutela dell’ecosistema e all’insegna della sostenibilità ambientale, rappresenta un tassello particolarmente rilevante nell’ambito del programma di tutela e valorizzazione del futuro Parco», ha spiegato il sindaco, Stefano Sertoli. 

Per liberare il fondale da sostanze inquinanti e, soprattutto, dall’eccesso di fosforo che favorisce la proliferazione di alghe infestanti, è stata installata una presa di fondo, già in funzione, che utilizzando il principio dei vasi comunicanti va a migliorare lo stato di salute del lago. 

Alla conferenza stampa era presente anche il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso. Lì per dare un annuncio sul “Parco dei Cinque laghi di Ivrea”.

“Siamo in dirittura d’arrivo - ha annunciato - L’iter è alle battute finali e credo che si concretizzerà appena terminato il lavoro sul bilancio. Il territorio e le persone che vivono in quest’area hanno espresso la grande volontà di istituire il parco ed è nostra intenzione andare in quella direzione. Nel giro di qualche mese, rispettando i tempi tecnici, concluderemo l’iter e daremo il via libera”.  

La verità è che la “politica degli annunci” o la cosiddetta “annuncite” malattia di cui soffrono, a loro insaputa, molti politici e amministratori pubblici oramai non fa più presa sui cittadini, ancor più a pochi mesi dalle elezioni amministrative.

Sul “Parco” come su molte altre opere a cominciare dall’area su cui andare a progettare e poi costruire il nuovo ospedale. S’era detto che la decisione sarebbe stata presa entro dicembre dello scorso anno ma dopo una serie di “annunci” e tra un annuncio e l’altro, dopo due anni si sta ancora aspettando una decisione, sempre che non arrivi l’ennesimo annuncio.

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