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Cronaca

Sfregiata ai Murazzi la lapide dedicata a Mario Soldati

La lapide era stata oggetto di atti vandalici già nel 2021

Sfregiata al Murazzi la lapide dedicata a Mario Soldati

La Lapide dedicata allo scrittore torinese è stata nuovamente sfregiata

Nella città di Torino, un atto vandalico ha colpito la lapide posta ai Murazzi nel 2011 in onore di Mario Soldati, noto scrittore, regista e sceneggiatore torinese. Il gesto eroico compiuto da Soldati nel 1922, quando ancora era adolescente, lo vide tuffarsi nel fiume Po per salvare la vita di un coetaneo caduto nelle acque in piena. Il suo atto di coraggio gli valse la medaglia d'argento al valore civile.

La lapide, che ricorda l'episodio, è stata danneggiata con scritte fatte con lo spray nero, in un atto di vandalismo che ha indignato i cittadini di Torino.

LA LAPIDE IMBRATTATA

"Già nel 2021 la lapide era stata oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che certamente non sanno neppure chi fosse Soldati e oggi la storia si ripete", ha commentato il Centro Pannunzio, di cui Soldati è stato fondatore e presidente per circa 20 anni.

Mario Soldati è stato una figura di spicco della cultura torinese del Novecento. Nato nel 1906, ha dedicato la sua vita alla letteratura, al cinema e alla televisione, diventando uno dei maggiori rappresentanti della cultura italiana. La sua opera letteraria comprende romanzi, raccolte di racconti e saggi, che spaziano dalla narrativa realista alla commedia leggera, passando per l'analisi psicologica e la riflessione storica.

Soldati ha anche lavorato nel campo del cinema, dirigendo numerosi film, tra cui "Piccolo mondo antico" e "Le miserie del signor Travet", che gli hanno valso diversi premi e riconoscimenti. Ha inoltre collaborato con la RAI, producendo programmi televisivi di grande successo.

La città di Torino è stata per Soldati una fonte di ispirazione costante. La sua opera è infatti profondamente legata alla cultura e alla storia della città, che ha descritto con grande sensibilità e attenzione nei suoi scritti e nei suoi film. La lapide posta ai Murazzi è dunque un simbolo di questo legame profondo tra l'autore e la città che lo ha visto nascere e crescere.

Mario Soldati ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura italiana del Novecento e nella storia della città di Torino. È nostro dovere proteggere e preservare il patrimonio culturale e artistico della città, per tramandarlo alle generazioni future e per ricordare i grandi uomini e le grandi donne che hanno contribuito alla sua storia e alla sua identità.

IL CENTRO PANNUNZIO

Il centro Pannunzio scrive: "A Torino è stata nuovamente sfregiata la lapide posta nel 2011 dal Centro Pannunzio e dalla città che ricorda l'eroico gesto di Mario Soldati, scrittore, regista e sceneggiatore torinese. Mario Soldati fu inoltre tra i fondatori del Centro Pannunzio e presidente per circa vent'anni. Era il 17 marzo 1922 quando ancora adolescente, non esitò a tuffarsi nel Po all'altezza dei Murazzi salvando la vita ad un coetaneo caduto nelle acque del fiume in piena. Gesto che gli valse la medaglia d'argento al valore civile. Già nel 2021 la lapide era stata oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che certamente non sanno neppure chi fosse Soldati e oggi la storia si ripete. Sono infatti apparse nuovamente scritte che non sono ancora state ripulite.
Chiediamo che il Comune ripristini al più presto la lapide nel suo decoro e che faccia apporre apposita vernice protettiva di salvaguardia".

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